“I parlamentari della Lega – dichiarano Giovanni Lunardon, capogruppo Pd in Regione Liguria, e Sergio Rossetti, consigliere Pd in Regione Liguria – con le dichiarazioni sul servizio di elisoccorso in Liguria, la cui convenzione in scadenza al 31 dicembre 2018 tra Regione e Vigili del Fuoco rischia di non essere rinnovata, hanno perso l’ennesima occasione per fare qualcosa di buono per la Liguria”.
“Tutta colpa del Pd” è l’argomento usato negli ultimi tre anni per coprire il vuoto di idee dell’amministrazione regionale di centrodestra e negli ultimi mesi anche i danni del Governo gialloverde. Com’è evidente, la vicenda dell’elisoccorso non c’entra assolutamente nulla con la questione dell’accorpamento della Guardia Forestale con l’Arma dei Carabinieri, che peraltro risale a un anno e mezzo fa. La battaglia sull’elisoccorso viene da molto lontano, risale addirittura al 2012. Una vicenda che ha visto ricorsi al Tar da parte delle imprese private, sentenze del Consiglio di Stato che al contrario ne hanno riconosciuto il valore di servizio pubblico, interventi normativi del Parlamento e precise scelte da parte della precedente amministrazione a difesa di un servizio che consideriamo essenziale e che da venticinque anni è svolto con efficacia e grande professionalità dai Vigili del Fuoco. Sia chiaro: l’alternativa sarebbe affidare il servizio ai privati decuplicandone la spesa.
Questa battaglia negli anni passati è stata vinta grazie all’azione dei nostri parlamentari allora in maggioranza, alla fermezza della Regione Liguria e grazie a un agguerrito manipolo di lavoratori rappresentati dal sindacato della funzione pubblica. Se vogliamo davvero recuperare la convenzione dobbiamo fare oggi quello che abbiamo fatto in passato: la Regione e tutti i parlamentari liguri devono fare fronte comune. Se non succede è perché evidentemente qualcuno preferisce altre soluzioni al servizio pubblico di elisoccorso svolto dai Vigili del Fuoco. Presenteremo una mozione nel corso del primo Consiglio utile a settembre, augurandoci che tutte le forze politiche vogliano sostenerla e che la Regione Liguria faccia la sua parte. Ci auguriamo inoltre che analoghe mozioni vengano avanzate in tutti i Consigli comunali della Liguria, seguendo l’esempio di Luca Napoli nel Consiglio Comunale di Taggia”.