“Volevo fare un regalo alla mia fidanzata”, così si è giustificato in aula, questa mattina, in tribunale a Imperia, un 42enne peruviano, arrestato nel pomeriggio di sabato con l’accusa di tentato furto aggravato. L’uomo è stato notato dalla commessa della profumeria “Limoni” in via della Repubblica a Oneglia, mentre si aggirava con una borsa nella zona dei profumi. Notando che mancavano due profumi di valore ha chiamato le forze dell’ordine che sono subito intervenute bloccando l’uomo all’interno del negozio.
All’interno della borsa, schermata dalla carta stagnola, vi erano i due profumi dal valore di circa 200 euro. Il 42enne, difeso dall’avvocato Davide La Monica, con precedenti per furto, è stato così tratto in arresto e questa mattina, in Tribunale a Imperia, si è tenuta la direttissima dinnanzi al giudice Marta Bossi che lo ha condannato a 8 mesi di reclusione, senza la sospensione della pena. Il giudice, su richiesta del Vpo Monica Vercesi, ha anche disposto per il peruviano il divieto di dimora in provincia di Imperia.
La fidanzata, che attendeva l’uomo sull’uscio della porta, avendo dichiarato di essere incinta, veniva accompagnata in Ospedale ove i medici non riscontravano alcuna gravidanza e, pertanto, oltre che alla denuncia per concorso nel furto veniva deferita anche per false attestazioni a pubblico ufficiale.
a donna, avendo dichiarato di essere incinta, veniva accompagnata in Ospedale ove i medici non riscontravano alcuna gravidanza e, pertanto, oltre che alla denuncia per concorso nel furto veniva deferita anche per false attestazioni a pubblico ufficiale.