Iniziano ad arrivare le prime tragiche notizie sulle vittime del disastro che si è abbattuto verso le 11.50 a Genova, con il crollo del ponte Morandi dell’autostrada A10, tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano.
Al momento, come comunica il Viminale, i morti accertati sarebbero 11 e tra loro ci sarebbe un bambino. Il bilancio, però, potrebbe essere destinato ad aumentare. Altre persone sono state estratte vive dalle macerie e sono state trasportate agli ospedali più vicini in codice rosso di massima gravità.
Soccorsi sul posto
Sul posto ci sono forze dell’ordine, diverse ambulanze e Vigili del Fuoco tutti all’opera per cercare persone sotto le macerie e portare in salvo i superstiti. I soccorritori stanno arrivando anche da Imperia con diverse squadri e mezzi attrezzati per l’emergenza.
Il ponte Morandi sull’autostrada A10
Il ponte, intitolato a Riccardo Morandi, ingegnere progettista, è stato inaugurato nel 1967 e attraversava il torrente Polcevera, tra i quartieri di Sampierdarena e Cornigliano a ovest dal centro.
La lunghezza è di 1.182 metri, con un’altezza di 45 metri e 3 piloni in cemento armato che raggiungevano i 90 metri di altezza.
Ripresa dall’alto
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