I Carabinieri di Ventimiglia hanno proceduto tra la sera del 16 e la giornata del 17 agosto all’arresto in flagranza di reato di un extracomunitario e al deferimento in stato di libertà di altre 4 persone, delle quali 2 straniere, nell’ambito di 3 differenti operazioni finalizzate al controllo del territorio e al contrasto dei reati contro il patrimonio.
Un arresto per rapina impropria
Si tratta di un 20enne algerino, senza precedenti di polizia, che la sera del 16 agosto insieme ad un connazionale 15enne ha tentato di asportare il telefono cellulare dalla borsa di una signora che stava passeggiando con amici e parenti sul lungomare di Passeggiata Oberdan; il giovane non è passato però inosservato nel proprio intento alle numerose persone che alle 22.30 circa affollavano la zona, e alla pronta reazione di un testimone si è opposto sferrando un pugno per guadagnarsi la fuga con il complice.
L’immediato intervento dei Carabinieri della Stazione di Ventimiglia Principale, subito allertati da altre persone che avevano notato l’accaduto, ha consentito di individuare i due soggetti per accompagnarli successivamente in caserma con l’ausilio della Polizia Municipale, nonché di fornire i dovuti soccorsi al malcapitato testimone che se l’è cavata con 10 giorni di prognosi.
Dopo aver accertato l’identità di entrambi, il maggiorenne è stato dichiarato in stato di arresto per rapina impropria in concorso; a seguito della convalida presso il Tribunale di Imperia, ne è stata disposta la custodia cautelare in carcere dove è tuttora ristretto; il minorenne, denunciato in stato di libertà per il medesimo reato, è stato invece affidato alla Croce Rossa per il tramite dei servizi sociali del Comune.
Tre denunce per ricettazione
Le persone denunciate in stato di libertà sono 2 giovani italiane di 21 e 22 anni, sorprese dall’Aliquota Radiomobile durante un servizio di controllo del territorio a bordo di un scooter provento di furto denunciato il 25 luglio scorso sempre a Ventimiglia; le giovani non hanno voluto fornire spiegazioni sulle ragioni per le quali si trovavano in possesso del veicolo rubato, venendo pertanto deferite per il reato di ricettazione.
Stessa sorte per un 20enne nigeriano, sorpreso dai medesimi militari in possesso non di un veicolo bensì di un costoso telefono I Phone 8 per il quale si era recato presso un negozio specializzato nella riparazione di cellulari al fine di ottenere un reset completo dell’apparecchio. Anche in questo caso gli accertamenti in banca dati hanno consentito di risalire alla proprietaria, che ne aveva denunciato il furto a Sanremo il 7 agosto scorso.
Sia lo scooter che il telefono sono stati immediatamente restituiti ai rispettivi aventi diritti, visibilmente entusiasti di essere rientrati in possesso dei loro beni.
Le operazioni eseguite dai Carabinieri di Ventimiglia scaturiscono da un’implementazione dei servizi disposta dal Comando Provinciale di Imperia finalizzata al contrasto dei reati di tipo predatorio, spesso in aumento in concomitanza del periodo estivo per il maggior numero di persone che affollano le località di mare. Proprio per questo sono numerosi i controlli eseguiti dai militari della Compagnia, che impiegati sia in uniforme che in abiti civili, vengono dispiegati quotidianamente per assicurare un supporto preventivo concreto ai cittadini nonché una pronta e adeguata risposta alle esigenze del territorio.