“La statale 28 del Colle di Nava è divenuto simbolo dell’abbandono della Valle Arroscia” – Così in una nota stampa Renzo Brunengo, Franco Roggero e Camilla Molinari, del Gruppo consiliare di opposizione “Pieve Bene Comune”, in merito al cantiere dell’Anas sulla statale 28.
La nota stampa del Gruppo consiliare “Pieve Bene Comune”
“L’interminabile cantiere dell’Anas sulla statale 28 del Colle di Nava tra Pieve di Teco ed Acquetico ed il semaforo, da anni malamente regolato, che provoca code interminabili di auto è il simbolo dell’abbandono della Valle Arroscia.
Le lamentele di chi è costretto a subire questa situazione, con i relativi danni, ormai si sprecano sia sui social che sui giornali. E’ del tutto evidente che ciò non basta a smuovere la situazione. Viene spontaneo domandarsi: dove sono i Comuni? Ma soprattutto dov’è l’Unione dei Comuni della Valle Arroscia ?
Bisogna agire uniti, insieme: Unione dei Comuni, Provincia e Prefettura. Questa situazione non è più tollerabile. Vogliamo ricordare che il Sindaco, nel suo territorio può fare molto perché ha potere di ordinanza. I cittadini non vogliono parole, ma fatti.
Le Autorità del territorio devono agire concretamente e perlomeno disporre subito, nelle ore e nei giorni di punta del traffico, la presenza della Polizia Locale o Provinciale per agevolare i flussi del traffico, addebitandone i costi all’Anas responsabile di questa situazione.
Riteniamo urgentissima un’azione concreta, perché i lavori continuano a singhiozzo e pare debbano interessare anche la parte a monte della carreggiata”.
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