Imperia – E’ stato presentato questa mattina in Comune il Progetto Rete per l’invecchiamento attivo e solidarietà fra le generazioni, attuato in sinergia tra Distretto Sociosanitario 3 Imperiese, Auser Territoriale, Cooperativa Sociale Goccia, Consorzio di Cooperative Sociali IL SEME, CESPIM, Anteas Imperia.
Il progetto è stato finanziato dal Dipartimento per le politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, a seguito di un progetto presentato dal Distretto Socio Sanitario in collaborazione con la rete per l’invecchiamento attivo.
“Il lavoro in rete ha prodotto gradi risultati – ha spiegato l’assessore Risso – Grazie anche alla messa in pratica di politiche sociali integrate di promozione e inclusione sociale delle persone anziane. Vogliamo allargare il progetto anche ai bambini e ai giovani, in un’ottica di solidarietà trasformando il tutto così in un progetto intergenerazionale”
Si cercano così volonatri, da un minimo di 20 fino a una massimo di 40 con un’età minima di circa 65 anni che, dopo essere stati selezionati e formati al CESPIM, verranno impiegati in alcuni servizi come il Pedibus, il “Nonno Vigile” e altri servizi di controllo nei parchi giochi per permettere ai bimbi di poter giocare tranquilli, ma sotto l’occhio vigile di un adulto.La formazione partirà a maggio per poi cominciare realmente con il progetto a settembre, con il nuovo anno scolastico.
Un volontariato “stimolante”, così è stato definito questo progetto che permette ad un anziano di usare le sue conoscenze culturali e confrontarsi con i giovani. “Questo progetto vince un bando – dichiara Giovacchino Carli, rappresentante della Auser – Questa esperienza di cittadinanza attiva è ben radicata qui in città, dal nonno vigile al Pedibus..il nucleo di partenza è importante. Speriamo si riescano ad ottenere buoni risultati“.