Il copione si ripete: un pomeriggio di sole, afa, il relax del mare, un libro o un e-book da sfogliare sotto l’ombrellone. “Lo appoggio un attimo nella borsa e vado a fare un bagno…sì, queste cose succedono, ma non capiterà proprio a me, proprio oggi..”
Potrebbe essere stato questo il pensiero di un turista della provincia pavese, prima di andare a cercare un po’ di ristoro nello specchio d’acqua antistante il Lungomare Vittorio Emanuele II di Sanremo.
Il pensiero di un 22enne algerino, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine dev’esser stato di gran soddisfazione, quando ha finalmente notato che un tablet era stato lasciato incustodito e si è appropriato del borsello che lo conteneva.
Infine la sorpresa: due Carabinieri (uno in servizio a Sanremo, uno a Borgo San Dalmazzo), liberi dal servizio ed in spiaggia nell’assolato pomeriggio, notato l’autore del reato – purtroppo non mentre sottrae il bene – con il borsello sottobraccio che si muove velocemente tra le sdraio e gli ombrelloni, guardandosi intorno, mentre cerca di guadagnare l’uscita.
Fermarlo per approfondire la situazione è questione di pochi istanti. Arrivano i militari della Compagnia di Sanremo, avvertiti nel frattempo, contemporaneamente al proprietario del borsello e del tablet che, uscito dall’acqua, chiede se qualcuno ha visto chi gli ha rubato la borsa.
I Carabinieri lo individuano e gli restituiscono il maltolto. L’autore del furto è stato segnalato all’Autorità giudiziaria.