15972 articoli di abbigliamento e attrezzatura per un valore commerciale di oltre 40 mila euro. È questo il frutto dell’operazione della polizia municipale di Diano Marina, iniziata ieri mattina attorno alle 9 e finita dopo le ore 23 con il conteggio di tutta la merce sequestrata ad un cittadino originario del Bangladesh di 31 anni, regolare sul territorio, che occupava abusivamente il posto di un suo connazionale impegnato in una fiera a Forte dei Marmi.
Maxi sequestro da parte della polizia locale al mercato del martedì a Diano Marina
Gli uomini coordinati dal comandante della polizia locale Daniela Bozzano hanno intensificato i controlli sul mercato rionale del martedì, così come indicato dal progetto “Spiagge sicure”, e notato, dopo alcune settimane di osservazione, alcuni commercianti sospetti decidendo di effettuare un controllo più approfondito. Alcuni dei commercianti presenti al banco si sono dati alla fuga mentre uno è stato identificato e alla richiesta di esibire un titolo di licenza o di assunzione da parte del titolare del banco non ha saputo rispondere.
Nel frattempo, gli agenti avevano contattato i colleghi di Forte dei Marmi che hanno identificato il titolare del posto fisso, sito all’inizio del mercato dianese, e comunicato l’esito a quelli della città degli aranci.
Il commerciante senza titolo è stato così sanzionato con una multa amministrativa pari a 5 mila euro e la merce, circa 16 mila pezzi, sono stati sequestrati in via preventiva. Il sindaco Chiappori ha chiesto anche venga sospesa la licenza di vendita al titolare del banco in attesa dell’esito delle verifiche in corso da parte del comando di polizia locale e degli uffici comunali. Verifiche che saranno effettuate anche sui due registratori di cassa trovati a Diano Marina e a Forte dei Marmi con lo stesso numero di serie.
Il comandante della Polizia Municipale Daniela Bozzano
Il sindaco Giacomo Chiappori
“Anche grazie alla collaborazione della Polizia Locale dei Forte dei Marmi – spiega il comandante Daniela Bozzano – abbiamo svolto questa operazione che ci ha permesso di avere la certezza matematica che il titolare del banco non fosse a Diano Marina ma a Forte dei Marmi per una Fiera. Noi abbiamo identificato i commercianti che non avevano titolo per stare lì e avevano sforato le misure dei banchi. Le persone non ci hanno esibito i titoli per stare in quel posto e allora non ci è rimasto che effettuare questo sequestro cautelare di tutta la merce e delle attrezzature. A Diano Marina non ci è mai verificato un sequestro di merce così ingente, lo abbiamo suddiviso in reperti e sanzionato il personaggio presente, l’attività è in divenire per individuare i commercianti che sono fuggiti. Abbiamo inventariato 15972 pezzi, si tratta di materiale autentico e di marca”.
“Questa è una guerra senza frontiere- ha detto il sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori – , iniziata nel 2011 dal primo giorno del mandato perché noi tuteliamo i nostri commercianti e la nostra popolazione. Dico questo perché gli abusivi non pagano le tasse, c’è anche qualche disgraziato ma certamente fa il gioco di chi gliela fornisce. Ho chiesto al Prefetto e al Questore che la polfer, perché gli ambulanti arrivano con il treno da Genova, sia il primo deterrente di queste persone che si riversano in città. Il livello inizia a scendere e la gente pur di risparmiare compra un calzino a 3 euro sulla spiaggia piuttosto che a 10 in un negozio e io non me la sento di prendermela con chi compra ma ritengo di dovere arginare la vendita”.
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