“Progetto Imperia” con il consigliere Alessandro Savioli e il Movimento 5 Stelle con il capogruppo Maria Nella Ponte interrogano l’amministrazione. Si sono svolte questo pomeriggio, prima del consiglio comunale, le domande a risposta diretta da parte degli assessori delegati da parte della minoranza consiliare. Tra gli argomenti trattati il decoro urbano, il ripristino della fontana di piazza Dante e gli impegni di spesa per gli interventi di manutenzione alla luce del dispositivo della Corte dei Conti.
“Negli ultimi 2 mesi sono entrati nelle casse del Comune 5 milioni di euro – ha detto l’assessore al bilancio Giribaldi – grazie alla vendita delle quote dell’autostrada dei fiori, alla transazione con la Teknoservice e al fatto che Amat ha iniziato a pagare il dovuto. Grazie a questi fondi siamo riusciti a mettere mano agli interventi e migliorie per dare una svolta alla città, per gli imperiesi e i turisti”. Così l’assessore al bilancio e partecipate Fabrizia Giribaldi ha risposto alla questiona-time proposta dal consiglio sugli interventi di migliorie e manutenzione della fontana di piazza Dante, delle piante, per la riparazione dell’orologio e la manutenzione del portone del comune”.
Sempre nell’ambito della rigenerazione urbana l’assessore Gandolfo ha risposto alle question-time del capogruppo del M5S Maria Nella Ponte e del consigliere Savioli (Progetto Imperia)
“Abbiamo spostato i comandi dell’impianto elettrico – spiega l’assessore Gandolfo – e sotto il controllo del Geom. Cipriani abbiamo approvato gli interventi fatti in economia. La fontana ha delle perdite d’acqua, circa 100 metri cubi al mese. È un investimento di circa 100 euro al mese, un investimento bene speso. Sono in programma dei lavori di riqualificazione con il rifacimento dell’impianto idraulico, impianto elettrico e l’impermeabilizzazione. I lavori sono previsti per ottobre. I lavori sono a carico della Go Imperia, dunque il comune non ha speso nulla. Abbiamo fatto delle scelte, condivise o meno, ma sono scelte che abbiamo dovuto fare”.
La Question-time sul parco urbano
“Sul parco urbano – risponde l’assessore Gandolfo – c’era in programma un intervento da 1,7 milioni di euro per il bando periferie che il Governo ha bloccato. Se la consigliera Ponte ha canali migliori dei nostri può intervenire a nostro favore. Le energie a disposizione sono di tre operai che sono stati impiegati nelle spiagge e nel monitoraggio del verde. Non ritenevamo che fosse una priorità il Parco Urbano. Non abbiamo avuto il tempo e le ore necessarie per intervenire sul parco urbano. Vista la sorpresa arrivata da Roma, abbiamo iniziato un lavoro di riqualificazione sommaria. Abbiamo iniziato dal parcheggio dietro al Mc donalds”.
“I problemi del parco urbano non riguardano l’erba che secca – replica la Ponte – per la mancanza dell’impianto di irrigazione. Basta un minuto per posizionare la transenna e impedire l’accesso alle auto. L‘obiettivo della legalità è la prima cosa che conta prima di fare investimenti, è il faro al quale informare la gestione pubblica. Il decreto votato all’unanimità in tutto il Parlamento”.