Imperia – “Alla fase regionale del Join the Game U14 (campionato nazionale 3vs3 su metà campo) la Blue Basket 1 (Boretti J., Cologgi M., Garibbo T. e Lo Piccolo A.) si qualifica al secondo posto, dietro al forte C.A.P. Genova, disputando belle e spettacolari partite, che hanno strappato in più occasioni gli applausi di tutto il pubblico presente. Importante sottolineare il fatto che, per la prima volta, sia stata accettata la prova video in questa manifestazione; aspetto molto positivo, in una tipologia di gara in cui, per durata, rapidità di gioco e regole, una svista arbitrale e/o un errore nel segnare i punteggi, per quanto in assoluta buona fede, possono facilmente determinare la vittoria o la sconfitta; nello specifico, al termine della partita contro il PGS Auxillium ci si è avvalsi della prova video, verificando in modo inequivocabile come il risultato finale non corrispondesse alla realtà dei fatti e procedendo, quindi, alla ripetizione del match. Intelligente apertura all’uso della tecnologia (peraltro già realtà , da tempo, nelle categorie professionistiche), su cui siamo certi che la federazione vorrà insistere in futuro.
13/04/14 – La squadra under 14 ha disputato l’ultima partita della fase a orologio del girone A del campionato regionale, con una convincente vittoria per 70 a 40 sul campo di Vado Ligure. Blue Basket conclude così al primo posto la fase di qualificazione, con 13 vittorie su 14 nella prima fase e 4 su 4 nella seconda, presentandosi all’appuntamento dei play-off come testa di serie a ponente. Ora le prime due squadre di ciascuno dei 3 gironi e le due migliori terze classificate andranno a comporre il tabellone dei quarti di finale.
Le Girls della nuova squadra femminile, costituita in collaborazione con Imperia Basket RdF, perdono 60 a 15 a Pietra Ligure contro la forte squadra del Maremola, come prevedibile. In generale, però, non una prova negativa, considerando che le ragazze di Blue Basket sono riuscite a vincere 11 a 4 il terzo quarto, quando in campo la squadra avversaria schierava alcune delle atlete più talentuose. Manca certamente la coesione e l’affiatamento di una vera squadra, com’è normale che sia in un anno di prova, in cui le atlete hanno un solo allenamento settimanale in comune, ma ci sono tutte le basi per costruire, il prossimo anno, una buona squadra under 13, che potrà dire la sua nel campionato di categoria.