Sono state approvate nei giorni scorsi le graduatorie per i due nidi d’infanzia comunali, “I Cuccioli” e “Gli Scoiattoli”, per l’anno educativo 2018/2019.
Ben 123 famiglie hanno fatto domanda per fruire del servizio comunale:
88 i bambini complessivamente ammessi per i posti disponibili, 20 coloro che risultano utilmente collocati in graduatoria ed in lista d’attesa, 13 le domande fuori termine, 2 le rinunce.
Il commento dell’assessore alle Attività e ai Servizi Educativi, Luca Volpe
“Nonostante mi sia insediato da pochissime settimane – commenta l’assessore alle Attività e ai Servizi Educativi, Luca Volpe – ho già avuto modo di verificare che, dopo un trend negativo durato diversi anni, quest’anno registriamo con piacere un considerevole incremento nelle domande grazie al quale siamo in grado di garantire una percentuale di soddisfazione delle domande pari al 100%, con addirittura una lista d’attesa che gli Uffici non documentavano da anni”.
Iscrizioni ufficialmente chiuse al 30 giugno 2018 anche per gli utenti dei servizi scolastici accessori di pre-scuola, doposcuola, pranzo assistito, scuolabus e sostegno alla disabilità grave certificata che l’Amministrazione regolarmente eroga a supporto dell’attività scolastica sia tramite una gestione in appalto sia in forma diretta, impiegando personale educatore comunale qualificato, dipendente comunale.
“Qui, invece, registro un piccolo calo nelle domande, ragione per cui desidero comunicare alla Cittadinanza che vi è senz’altro ancora la possibilità di iscrivere i propri figli sia pure fuori termine ai servizi scolastici accessori”, sottolinea l’assessore.
“Come Amministrazione, infatti, puntiamo a tutelare e difendere un patrimonio cittadino prezioso, fatto di servizi qualificati, di risposte concrete alle necessità degli imperiesi e di iniziative che promuovono la creatività e la crescita dei nostri figli. Insieme agli Uffici – conclude Volpe – vogliamo compiere ogni sforzo possibile per garantire l’attivazione ed il mantenimento di servizi che da anni vengono incontro alle esigenze di molte famiglie e sono ormai diventati, a tutti gli effetti, significativi momenti educativi e di socializzazione”.