26 Dicembre 2024 14:18

26 Dicembre 2024 14:18

IMPERIA, VELE D’EPOCA 2018: RISSA A BORGO MARINA, LA POLIZIA DENUNCIA QUATTRO GIOVANI/LA RICOSTRUZIONE DEI FATTI

In breve: Agenti della Polizia di Stato, Militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, allertati dalla Centrale Operativa della Questura, hanno intercettato, alcuni minuti dopo, i responsabili.

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Il dispositivo a tutela dell’ordine e della sicurezza pubblico disposto in occasione dell’evento “Vele d’Epoca 2018” ha consentito di procedere alla individuazione e al deferimento alla competente Autorità Giudiziaria di quattro cittadini, tutti stranieri, responsabili di una rissa avvenuta intorno alle 00:20 nei pressi della Banchina Medaglie d’Oro.

Agenti della Polizia di Stato, Militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, allertati dalla Centrale Operativa della Questura, hanno intercettato, alcuni minuti dopo, i responsabili.

La ricostruzione dei fatti

Le dichiarazioni di questi ultimi, sia pure contrastanti tra loro, hanno consentito agli operatori delle FF.PP. di ricostruire, parzialmente, la dinamica dei fatti.

Due fratelli, F.H. e F.H., rispettivamente del ’98 e del ’94, entrambi di origini tunisine, in stato di alterazione alcolica, avrebbero reagito ad una aggressione, per motivi ancora in fase di accertamento, ad opera di un cittadino francese, A.H., classe ‘94 e di due suoi amici, T.M., classe ’87 e L.M., questi ultimi di nazionalità marocchina.

Per i due fratelli tunisini la prognosi formulata dai sanitari dell’Ospedale di Imperia è stata rispettivamente di 6 e di 5 giorni.

Il cittadino francese, invece, ha rifiutato le cure; per il quarto, nativo di Casablanca, è stato necessario il trasporto all’Ospedale di Sanremo per una sospetta lesione al tendine della mano.

Dei cinque soggetti coinvolti nella rissa, al momento sono stati denunciati, in stato di libertà, quattro uomini, tutti stranieri.

Il quinto è in fase di identificazione.

Gli investigatori, inoltre, stanno procedendo alla acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza che consentirà di ricostruire l’accaduto.

Per i responsabili l’accusa, gravissima, di rissa e lesioni, aggravate dall’utilizzo di oggetti atti ad offendere.

L’intervento tempestivo delle Forze dell’Ordine ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, consentendo l’individuazione dei soggetti coinvolti.

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