“Vorrei solo poter passare senza essere sempre bloccata da ostacoli”. È questo l’appello di Patrizia, 59enne imperiese, costretta sulla sedia a rotelle, a seguito dell’ennesimo caso in cui i marciapiede vengono occupati da moto o auto.
Il marciapiede bloccato da moto e bicicletta
Attraversando il centro di Oneglia, Patrizia e la sua amica Daniela si sono trovate impossibilitate a passare su un marciapiede poiché occupato da una moto e da una bicicletta parcheggiate. Essendo l’ennesima volta che si ripete un episodio simile in città, le due donne hanno deciso di rendere pubblica questa segnalazione, nella speranza di sensibilizzare sulla problematica.
Patrizia e Daniela
“Il marciapiede che dobbiamo percorrere è occupati da una moto e una bicicletta ed è impossibile passare. Così siamo costrette a scendere dal marciapiede.
Questa situazione si ripete spesso e molte volte in condizioni di poca sicurezza. Ci sono già molte barriere architettoniche in città, se ci aggiungiamo anche il mancato rispetto delle regole, come fanno le persone disabili a essere indipendenti?
Ci vuole più senso civico delle persone. Devono rendersi conto che i posteggi riservati ai disabili ci sono per un motivo e non vanno occupati se non si ha diritto. Così come bisogna lasciare liberi i passaggi e non bisogna parcheggiare sui marciapiedi così da poter passare senza essere bloccati”.
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