La politica imperiese si muove concretamente per salvaguardare il finanziamento da 18 milioni di euro per la pista ciclabile. Il Sindaco Claudio Scajola e tutti i gruppi consiliari, di maggioranza e opposizione, rappresentati per l’occasione da Guido Abbo (Imperia al Centro), Fabrizio Risso (Pd), Monica Gatti (Lega), Daniele Ciccione e Andrea Landolfi (Obiettivo Imperia), Gianfranco Gaggero (Forza Imperia), Davide La Monica (Vince Imperia), Luca Lanteri (Progetto Imperia), Roberto Saluzzo (Imperia di Tutti Imperia per Tutti), Vincenzo Garibbo (Area Aperta) e Innocente Ramoino (Imperia Insieme), hanno sottoscritto un documento da inviare ai Parlamentari per sensibilizzare i Deputati della Camera in vista della discussione sul decreto Milleproroghe che, approvato al Senato, ha visto tra gli emendamenti anche quello che ha portato al differimento al 2020 del finanziamento da 18 milioni di euro per la pista ciclabile di Imperia.
Tutti i gruppi hanno firmato il documento, tranne il Movimento Cinque Stelle rappresentato dal capogruppo Maria Nella Ponte, che ha invece deciso di astenersi.
Fabrizio Risso
“L’incontro di oggi è atto a sensibilizzare il Parlamento italiano in quanto domani andrà in discussione il decreto milleproroghe. Nel passaggio al Senato è stato approvato un emendamento che ha sostanzialmente bloccato i finanziamenti per quanto riguarda il bando delle periferie urbane differendolo al 2020. Alla luce di questo emendamento e della sentenza della Corte Costituzionale si è deciso, tutti i gruppi consiliari, di condividere un testo che vuole caldeggiare, in previsione della discussione di domani alla Camera, un interessamento di tutti i Parlamentari, in particolare liguri, affinché si possa trovare una soluzione e far si che il finanziamento non venga bloccato e che i progetti possano partire. Progetti che sono molto importanti per il nostro territorio, ricordiamo infatti che parliamo di 18 milioni di euro per la città di Imperia, di cui 16.3 milioni per quanto riguarda la riqualificazione urbanistica della pista ciclabile e 1.7 per il completamento del parco urbano. Si tratta di opere strategiche per lo sviluppo economico della nostra città e riteniamo che sia opportuno avere un momento di condivisione e approvare un documento che faremo pervenire ai Parlamentari liguri e al Parlamento”.
Claudio Scajola
“Noi andiamo avanti lo stesso con la progettazione esecutiva. In questa settimana, giovedì o venerdì, porteremo in Giunta l’approvazione, in modo tale che sia trasmessa entro il 15 settembre alla Presidenza del Consiglio. Devo aggiungere che comunque la Presidenza del Consiglio ha chiesto di inviare il progetto esecutivo e di inviarlo entro il 15. Perché la valutazione che viene fatta è che non è stato annullato il finanziamento, ma è stato traslato di due annualità e quindi tutte le procedure che devono essere svolte non sono state traslate anch’esse, ma sono rimaste rigide. E dunque noi tra giovedì e venerdì approveremo in Giunta il progetto esecutivo. Progetto esecutivo che, con alcune modifiche relative al progetto di massima, per aspetti relativi ad alcune intersezioni stradali e ad alcuni tratti di pedonalizzazione, vede al suo interno la compatibilità di una navetta per il trasporto pubblico ecosostenibile e questa credo sia una cosa molto importante.
Altresì va detto che al progetto esecutivo noi alleghiamo anche la parte relativa, e non prevista, di collegamento tra il confine di Imperia e l’allacciamento con San Lorenzo al Mare e di collegamento tra l’ex stazione di Oneglia fino all’imbocco della galleria di Capo Berta. Perché poi c’è un altro progetto, giacente, che era stato oggetto nella passata amministrazione di una condivisione con la Regione e il Comune di Diano Marina, relativo al passaggio della pista ciclabile sulla cosiddetta Incompiuta. Era anche previsto uno stanziamento della Regione che oggi non c’è più, di 1 milione e 400 mila euro. Ho fatto presente quanto ho saputo e ho verificato sui bilanci della Regione, ovvero la cancellazione di questa cifra, e ho richiesto che nel prossimo incontro che avverrà tra Comune di Imperia e Regione Liguria, la base di partenza sia il reinserimento di quella cifra. Il Comune dovrà inserire, come previsto, una quota paritaria con il Comune di Diano Marina.
Ho parlato con alcuni Parlamentari per vedere se si possa ottenere il consenso della maggioranza di Governo a reinserire i Comuni che sono rimasti fuori. L’obiettivo dei capigruppo di rafforzare ulteriormente gli interventi fatti da parte dell’amministrazione è lodevole. Ben venga l’emendamento ultimo, di chiedere la convocazione della conferenza Stato-Regioni.
Ho anche specificato, nel colloqui con i Parlamentari, in cosa consiste la sostanza di quei 18 milioni di euro. Per una parte, quella del depuratore, interessa 26 Comuni, così come sul trasporto pubblico locale potrà aiutare”.
Luca Lanteri
“Per la procedura che era stata seguita dall’allora Governo è stata dichiarata l’illegittimità costituzionale. Motivo per il quale si è deciso di bloccare la procedura, portare i fondi più avanti nel tempo. È chiaro che la cosa ci penalizza, ce ne rammarichiamo e siamo fortemente dispiaciuti.
Al Senato questo emendamento era stato votato da tutti. Ci sono stati molti Comuni, tra i quali i nostri, che si sono risentiti, adesso sono stati investiti del problema in modo forte i Parlamentari e quindi può darsi che domani ci sia una votazione alla Camera diversa da quella che c’era stata al Senato.
Capiamo questo, ma capiamo anche le responsabilità di chi deve governare e che ha l’obbligo di fare le cose ben fatte.
Questa mattina confrontandomi con il consigliere Risso, abbiamo chiesto noi che in questo dispositivo venisse fatto riferimento proprio a questa sentenza della Corte Costituzionale dicendo quindi che vengano seguite immediatamente tutte le procedure di legge, in modo tale che da ora in avanti sia legittimo e non possa essere un domani suscettibile di ricorsi per il blocco dei lavori che penalizzerebbero in modo ancora più grande i Comuni.
Noi ci siamo attivati per sensibilizzare i Parlamentari. È chiaro che questa partita non si apre e non si chiude domani alla Camera. Noi garantiamo che siamo al fianco dell’amministrazione comunale per quanto riguarda la sostanza, vogliamo che la ciclabile venga realizzata nel più breve tempo possibile. Siamo anche disposti ad affrontare tutti i passaggi, quindi interloquire con i Parlamentari per fare in modo che la partita vada avanti”.
Roberto Saluzzo
“Teniamo presente che in ballo ci sono quasi 2 miliardi di euro, con un indotto che vale 4 miliardi di euro e quindi la cosa è particolarmente rilevante.
Non vorrei sembrare polemico, ma sia il Sindaco che il consigliere Luca Lanteri hanno forse dimenticato la mozione che noi di Imperia di Tutti abbiamo portato in consiglio comunale, poi emendandola inserendo il punto che riguardava appunto questa sentenza della Corte Costituzionale, chiedendo appunto il passaggio nella conferenza unificata, Stato-Regioni di cui parlava il Sindaco Scajola.
Volevo soltanto fare questa precisazione. Il documento di oggi è un rafforzativo di quello che è già stato fatto. Della conferenza unificata avevamo già parlato attraverso la mozione in consiglio comunale”.
Monica Gatti
“Avevo comunque precisato che la posizione della Lega non sarebbe stata una opposizione preconcetta, ma una opposizione che avrebbe valutato quello che veniva presentato.
Il fatto che io sia qui presente è comunque la dimostrazione che il Governo centrale è attento a quelli che sono i problemi delle periferie.
Premetto comunque che non è una critica, però se il Comune di Imperia, con l’amministrazione precedente, avesse rispettato quelli che sono stati gli step definiti dalla legge, oggi non saremo qui a discutere di 18 milioni.
Sono qui per dire che il finanziamento non è stato bloccato, ma è stato solo prorogato, che il Governo ha anche sottolineato che le spese che sono state sino ad ora sostenute nell’ambito del progetto verranno rimborsate. Naturalmente ci sono dei tempi e i progetti devono essere certi e rispondere a quella che è la linea di Governo.
Sono qui anche per dimostrare che come Lega ci teniamo tutti noi alla nostra città, che sia bella, pulita, prospera e accogliente e per questo non faremo opposizione.
Naturalmente l’occhio attento del governo c’è”.
Il testo del documento firmato dai capigruppo e dal Sindaco Scajola
La legge del 28 dicembre 2015 N. 208 recante ‘Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello stato’ ( Legge di stabilità), in particolare l’art. 1 c.974 ha istituito per l’anno 2016 il ‘Programma straordinario d’intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capo luogo di provincia’, finalizzato alla realizzazione d’interventi urgenti per la rigenerazione delle aree urbane degradate attraverso la promozione di progetti che vadano a migliorare la qualità del decoro urbano, della manutenzione, del riutilizzo e della rifunzionalizzazione di aree pubbliche e di strutture edilizie già esistenti, volti all’accrescimento della sicurezza territoriale e della capacità della cosiddetta resilienza urbana, al potenziamento delle prestazioni urbane, anche con riferimento alla mobilità sostenibile, allo sviluppo di pratiche, come quelle del terzo settore e del servizio civile, per l’inclusione sociale e per la realizzazione di nuovi modelli di welfare metropolitano, anche con riferimento all’adeguamento delle infrastrutture destinate ai servizi sociali e culturali, educativi e didattici, nonche’ alle attivita’ culturali ed educative promosse da soggetti pubblici e privati.
L’art.1 comma 975 della succitata legge ha stabilito che ai fini della predisposizione del suddetto Programma, gli enti interessati trasmettessero i progetti di cui al c.974 alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, secondo le modalità e le procedure stabilite con apposito bando da approvarsi con Decreto del Presidente del Consiglio di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze, con il Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e con il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Con la stessa legge succitata si è stabilito che per l’attuazione delle disposizioni al comma 974 si istituiva per l’anno 2016 un Fondo denominato ‘Fondo per l’attuazione del programma straordinario per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie’; da trasferire al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei Ministri autorizzando la spesa di 500 milioni di euro per il 2016.
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 25 maggio 2016, pubblicato sulla G:U. 127 del 01/06/2016, approvava il bando di cui sopra e definiva le modalità e la procedura di presentazione dei progetti per la riqualificazione urbana delle periferie delle città metropolitane, dei comuni capoluogo e della città di Aosta.
Con questo bando sono stati finanziati 120 progetti, con un investimento complessivo di 4 miliardi di euro, di cui 2,1 statali e quasi altrettanti provenienti da fondi regionali, investimenti privati e altre forme di investimento. I primi 24 comuni hanno beneficiato delle risorse previste dalla medesima legge, mentre per i successivi 96 progetti le risorse sono state assicurate con la legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di stabilità 2017) dall’articolo 1, commi 104 e 141, tra questi compreso il Comune di Imperia.
Il Comune di Imperia si è aggiudicato la cifra di 18 milioni di euro dei quali 16,3 per il riuso della ex tracciato ferroviario in pista ciclabile e 1,7 per il completamento del parco urbano.
La trasformazione in pista ciclabile del tracciato ferroviario ottocentesco risponde in pieno ai requisiti del bando, consentendo il recupero in tempi rapidi di un’area che al contrario potrebbe trasformarsi negativamente in una periferia urbana caratterizzata da degrado ambientale e peggioramento della qualità della vita.
Il finanziamento della pista ciclabile permetterà inoltre di inserire il tratto cittadino di Imperia nel più ampia ciclo-via oggi denominata ‘Parco costiero del ponente Ligure’ consentendo di collegare il nostro territorio con l’estremo ponente della provincia, con importanti ricadute di carattere economico ampliando significativamente l’offerta turistica della nostra città.
Il completamento del parco urbano, con il mascheramento del depuratore che ne diminuirà l’impatto visivo e ambientale, oltre ad una fitta piantumazione di essenze arboree ad alto fusto, miglioreranno l’inserimento ambientale di questa importante infrastruttura e garantiranno una migliore fruibilità delle aree verdi attrezzate.
Il Senato ha approvato nell’ambito del decreto denominato milleproroghe l’emendamento 13.2 (testo 2) che prevede al punto 01bis ‘l’efficacia delle convenzioni concluse sulla base di quanto disposto ai sensi del decreto del P.d.C. Dei ministri 29 Maggio 2017, nonché delle delibere del CIPE n. 2 del 3 marzo 2017 e n. 72 del 7 Agosto 2017, adottate ai sensi dell’art. 1 , comma 141 , della legge n. 232 del 2016 , è differita all’anno 2020′.
In data 29/08/2018 il Consiglio Comunale ha approvato una mozione con la quale si impegnava il Sindaco e la Giunta ad assumere ogni iniziativa politico-amministrativa per tutelare i legittimi interessi della città di Imperia in sede parlamentare affinché venga ritirato l’emendamento sopracitato.
Tenuto conto della sentenza della Corte Costituzionale 74/2018, si invitano il Governo e il Parlamento a provvedere in tempi celeri a ricercare un’intesa con gli enti territoriali in relazione ai decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, riguardanti settori di spesa rientranti nelle materie di competenza regionale.
Considerata l’urgenza della questione in argomento in quanto il decreto-legge cosiddetto ‘Milleproroghe’ verrà discusso alla Camera dei Deputati il giorno Martedì 11/09/2018, e attesa l’importanza delle opere che si potranno realizzare con il finanziamento ottenuto attraverso il bando delle periferie urbane, il Sindaco e i Gruppi Consiliari del Comune di Imperia che sottoscrivono tale appello chiedono con forza e determinazione al Governo ed al Parlamento di individuare ogni iniziativa utile al fine di mantenere il Piano Nazionale delle periferie e specificamente il progetto che riguarda la nostra città, evitando in questo modo il differimento al 2020 dell’efficacia delle convenzioni concluse.
La diretta di ImperiaPost
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