25 Dicembre 2024 05:25

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ELEZIONI IMPERIA 2018: PRESUNTE IRREGOLARITÀ, CARLO CARPI: “OGGI SCADE IL TERMINE PER IL RICORSO AL TAR, PERPLESSO PER IL SILENZIO DEGLI ALTRI CANDIDATI E DELLA PROCURA”

In breve: Così, in una nota stampa, Carlo Carpi, candidato Sindaco della lista “Insieme per Imperia” alle scorse elezioni amministrative, a seguito delle diverse irregolarità emerse dallo spoglio del primo turno

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“Oggi scade il termine per presentare ricorso al TAR relativo allo spoglio del primo turno. Devo far presente alla Cittadinanza nonostante sia emerse gravi anomalie tali da rendere trasparente e affidabile l’attribuzione dei voti degli imperiesi, nessun candidato sindaco si è reso partecipe a una attivita di lecita supervisione e indagine seppur nel proprio interesse – Così, in una nota stampa, Carlo Carpi, candidato Sindaco della lista “Insieme per Imperia” alle scorse elezioni amministrative, a seguito delle diverse irregolarità emerse dallo spoglio del primo turno.

Presunte irregolarità alle Elezioni Comunali di Imperia

In diverse occasioni Carlo Carpi ha denunciato presunte irregolarità emerse nel corso delle operazioni di spoglio delle schede elettorali alle Elezioni Comunali dello scorso giugno a Imperia. Oggi, però, scade il termine per il ricorso al Tar e l’ex candidato afferma di non aver ottenuto l’interesse di altri candidati per andare a fondo della questione.

“Il ricorso al TAR è molto costoso e gli avvocati amministrativisti sono pochi e non sempre disponibili ad esporsi contro lo status quo. Quello che mi sento di dire è che ad eccezione di qualche candidato al Consiglio Comunale di altre schieramenti non ho percepito un esplicito interesse a garantire ai residenti, neppure dai partiti o movimenti di Governo, le primarie regole della democrazia e un interesse reale a vincere o a superare la soglia del 3%.

Fin dall’inizio si sono evidenziati lacune e gravi errori dell’ufficio elettorale locale che sono stati oggetto di ulteriori da parte del Tribunale in veste di Comitato Elettorale Centrale. Da solo attualmente non sono in condizione, seppur a malincuore, di presentare un ricorso al TAR, rimango perplesso, seppur non sorpreso, dal silenzio da parte della Procura della Repubblica che già da mesi avrebbe potuto avviare accertamenti sulle elezioni amministrative anche d’ufficio.

Ora concentrero’ le mie attenzione a controllare che la raccolta firma e la presentazione delle liste sia conforme alla legge in quanto i termini sono più lunghi”.

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