ARMA DI TAGGIA – Bruciati nel pomeriggio a poche decine di metri dal porticciolo di Arma di Taggia alcuni detriti legnosi che si sono depositati sugli arenili a seguito della mareggiata dei Natale che ha portato quintali di materiale tra canne, legname e alghe. Malgrado la richiesta da parte della Regione all’allora Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando (oggi Ministro della Giustizia,ndr) di permettere alle amministrazioni locali di bruciare sul posto i detriti l’autorizzazione non è stata concessa mantenendo il divieto per il pericolo di inquinamento atmosferico. I detriti, però, un po’ dappertutto sono stati dati alle fiamme e con l’avvicinarsi della stagione balneare, se le amministrazioni non interverranno, i roghi potrebbero moltiplicarsi.