23 Novembre 2024 17:55

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23 Novembre 2024 17:55

IMPERIA: GESTIONE RIFIUTI E AUTORITÀ NAZIONALE ANTI CORRUZIONE. PONTE (M5S):”LA TEKNOSERVICE HA LAVORATO SENZA CONTRATTO, L’ANAC DICE CHE…”/I DETTAGLI

In breve: Maria Nella Ponte, portavoce del Movimento 5 Stelle , interviene con una nota stampa sul tema dei rifiuti e sull'Autorità Nazionale Anti Corruzione (ANAC) per la città di Imperia

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Maria Nella Ponte, portavoce del Movimento 5 Stelle , interviene con una nota stampa sul tema della gestione dei rifiuti e sull‘Autorità Nazionale Anti Corruzione  (ANAC) per la città di Imperia.

“Agosto dedicato al servizio di igiene ambientale. L’ordinanza 137 di proroga a Teknoservice scadeva il 30 giugno 2018. A seguito dell’annuncio del sindaco per l’accordo per la prosecuzione del servizio di igiene ambientale, il 2 agosto chiesi copia della nuova ordinanza di proroga. Nessuna risposta. Sollecitai il 6 agosto. Nulla. Il 10 agosto inviai la richiesta al Segretario Generale. Il 12 agosto è stata pubblicata l’ordinanza datata 11 agosto che riesuma e riporta in vita, per prorogarla, l’ordinanza del sindaco Capacci scaduta al 30 giugno.

La ditta ha dovuto lavorare senza contratto, e il “debito fuori bilancio” conseguente è stato taciuto anche al Consiglio Comunale del 30 luglio. Il Vice Sindaco lo definisce “affidamento in continuità” ma è una proroga, forse non ha letto che a pag 8 dell’ordinanza è scritto “ritenuto di prorogare l’ordinanza 137 del 30/3/2018…fino al 30/9/2019”. Duemiladiciannove. Non è un refuso di stampa, l’ordinanza ha durata 14 mesi e 20 giorni …è UHT, a lunga conservazione!

Inoltre passando al porta a porta vengono modificati il tipo di servizio e le condizioni economiche con aumento di costo per la Città del 38%, circa 180.000 euro in più al mese sin da settembre 2018, ma il porta a porta partirà a febbraio 2019.

Lo ritengo un nuovo appalto del valore di circa 10 milioni di euro affidato con ordinanza senza gara.

L’Autorità Nazionale Anticorruzione ANAC specifica che le “ordinanze urgenti e contingibili” non possono eccedere i 6 mesi di durata previsti dalla legge 62/2005 e “il rinnovo è vincolato al rispetto delle medesime condizioni del contratto che si proroga” (delibere 384/2018 e 557/2017). Il 17 agosto ho inviato al Sindaco queste e altre osservazioni sulla illegittimità dell’ordinanza ricevendo una insoddisfacente risposta. Ho pertanto inviato una segnalazione all’ANAC protocollata il 24 agosto, spero che l‘Autorità Nazionale Anticorruzione si pronunci al più presto sulla questione”.

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