“In caso d’urgenza, riuscirò ad arrivare in tempo a Pietra Ligure per essere operato e salvarmi la vita?”. È questo che si chiede Mario Criscuolo, portavoce del “Comitato spontaneo contro il declassamento dei reparti di chirurgia vascolare di Imperia e gastroenterologia di Sanremo”.
“Chi ha deciso di declassare i reparti di chirurgia vascolare di Imperia e di gastroenterologia di Sanremo, ha ben presente la situazione della nostra rete viaria?
Su che basi si è deciso di declassare questi due reparti d’eccellenza e non altri?
Queste sono state le domande principali che migliaia di Imperiesi si sono posti in questi giorni, da quando il comitato spontaneo di cittadini ha iniziato, senza nessuna bandiera politica, a raccogliere le firme per evitare il declassamento dei reparti suddetti. Mentre siamo sicuri dei tempi di percorrenza da Imperia a Pietra Ligure, 35 minuti se va bene, 47 minuti da Pieve di Teco, 60 minuti da Sanremo; non sappiamo rispondere alle altre domande.
Domande che a questo punto facciamo nostre, perché se è vero che il Decreto Balduzzi impone dei tagli alla Sanità, ci rimangono, ad oggi, ignoti i motivi tecnici della scelta di questi due reparti d’eccellenza e non altri.
Abbiamo accolto con piacere la mozione approvata dal Consiglio Comunale di Imperia, dove con voto unanime (ad eccezzione di due consiglieri di minoranza usciti prima della votazione) si impegna a evitare il declassamento dei reparti. Questo è sicuramente la dimostrazione che i cittadini e la politica si oppongono alla decisione,, assurda e da spiegare, dell’Assessorato alla Sanità.
Occorre, inoltre, far presente che le dichiarazioni dell’Assessore Viale sono abbastanza chiare, ossia la richiesta, al Ministro Grillo, di sospendere il declassamento dei reparti vista la situazione critica dovuta al crollo del Ponte Morandi. È pertanto implicito il fatto che, una volta ricostruito il ponte, la procedura di declassamento avverrà.
Migliaia di cittadini imperiesi si oppongono però a questa scelta, che metterebbe a rischio la vita di persone che, invece, si potrebbero salvare.
A breve saranno raccolti i moduli firmati, pertanto invitiamo la popolazione ad affrettarsi a firmare per dire il proprio no al declassamento dei reparti, per salvaguardare la salute, per chiedere come mai si sono scelti questi due reparti!
CHI NON FIRMA, SARÀ MORALMENTE COMPLICE DI CHI METTE IN PERICOLO LA VITA DEI NOSTRI CONCITTADINI!
È possibile apporre la propria firma presso le seguenti attività commerciali:
IMPERIA:
Distributore Repsol via littardi 56
cartoleria Mietto via cascione 87
Fantasia Fiori via cascione 91
Bar Primavera via de Marchi 69
Salon Service via Foce 12
Bar 11 P.zza de Amicis 11
Parafarmacia del Borgo via scarincio 106 Borgo Marina
Le delizie dell’orto via Nazionale 14
Farmacia Piani via Littardi 188
Bar Barila’ via Airenti 5
Ü Battistrasse (da dj Pinollo) via De Tommaso 36 (borgo Foce)
Tabacchi & co. Via Armelio 54
DIANO MARINA
Impresa Agricola Serrato G. via Villebone 38 (difronte case Fiat)
Merceria “Giorno e Notte” di Perrone M. in piazza Papa Giovanni XXIII
Colorificio ” Hermes ” di Di Palo C. in corso Roma ovest (vicino piazza Papa Giovanni XXIII)
Pettinatrice “Maria Antonietta” via Milano, 9
Panetteria ” A bitega du pan ” via Cavour, 14
SANREMO:
Beauty Med Via Pietro Agosti 183 Sanremo.