È trascorso un mese dal tragico crollo del Ponte Morandi, il viadotto dell’A10 sul torrente Polcevera a Genova, che ha causato la morte di 43 persone, decine di feriti e oltre 500 sfollati.
Le campane delle chiese e le sirene del porto hanno suonato in questo momento di raccoglimento, i treni fermi hanno fischiato e le bandiere del Palazzo della Regione e di Tursi sono state ammainate in segno di lutto.
La commemorazione delle vittime del crollo del Ponte Morandi
Per ricordare tutte le vittime della tragedia avvenuta lo scorso 14 agosto, oggi a Genova si è svolta la cerimonia di commemorazione. Alle 11.36 in punto, ora in cui è crollato il ponte, tutta la città ha osservato un minuto di silenzio e sono stati suonati 43 rintocchi in memoria di tutti coloro che hanno perso la vita.
“Una grande emozione, un grande dolore nel cuore – afferma l’assessore regionale Marco Scajola – ma allo stesso tempo l’impegno e la determinazione dei genovesi e dei liguri a rialzare la testa. Ho portato con me la mia figlia più grande, perché le nuove generazioni conoscano questi tragici eventi e capiscano l’importanza di lavorare tutti insieme sempre e seriamente, per costruire un futuro migliore”
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