La scrittrice imperiese Rosella Postorino ha vinto la 56esima edizione del Premio Campiello con ‘Le assaggiatrici’ (Feltrinelli). Una vittoria schiacciante con 167 voti su 278 arrivati dalla Giuria Popolare dei Trecento Lettori Anonimi. Originaria della Calabria, Rosella Postorino è cresciuta a San Lorenzo al Mare dove, quest’estate ha presentato nell’ambito della rassegna “Due parole in riva al Mare” il suo ultimo romanzo che ha conquistato i favori della critica.
Al secondo posto Francesco Targhetta con ‘Le vite potenziali’ (Mondadori), che ha avuto 42 voti e al terzo Helena Janeczek con ‘La ragazza con la Leica’ (Guanda), con 29 voti. Al quarto Ermanno Cavazzoni con ‘La galassia dei dementi’ (La nave di Teseo), con 25 voti e all’ultimo Davide Orecchio con ‘Mio padre la rivoluzione'(Minimum Fax), con 15 voti.
La Giuria dei Trecento Lettori Anonimi era composta per il 52,2% da donne e il 47,8% di uomini fra cui 21 casalinghe, 41 imprenditori, 97 lavoratori dipendenti, 86 liberi professionisti e rappresentanti istituzionali, 30 pensionati, 25 studenti.
Lo scorso mese di febbraio, ImperiaPost aveva intervistato la scrittrice che ha parlato della genesi del suo romanzo ispirato alla storia di spirato alla storia vera di Margot Wolk, che a 96 anni aveva raccontato di essere stata assaggiatrice di Hitler nella caserma di Karusendorf.