Imperia – Dopo una riunione del collegio, il presidente Luppi ha deciso che il testimone Gianni Cretarola, pentito affiliato alla ‘ndrangheta, è un teste importante da sentire e quindi il 7 e l’8 maggio verrà presso il Tribunale di Imperia per raccontare la sua storia.
A nulla quindi sono valse le rimostranze portate dall’accusa che sostenevano che i gravi problemi psicotici e i disturbi della personalità del Cretarola, rendessero il testimotone non valido.
Dopo questa decisione Jason Allavena ha deciso di esprimere alcune dichiarazioni spontanee: “Lavoro nel Comune di Ventimiglia analizzando e facendo delle valutazioni edili e pratiche che sottoponevo prima al dotto Lunghi e successivamente al dottor Cigna. Vorrei paralre del cantiere di Monte Pozzo, non ho avvertito nessuno dei controlli che saremmo andati a fare.Ne ho parlato con mio padre di questa situazione, per sfogarmi. Quando gli nominai l’agente Viale lui stesso mi disse che di vista lo conosceva, ma non sapeva chi fosse”.