“Il potere di un’insegna. Per molti non significherà nulla, per me rappresenta una vittoria“. Così Katia Lanteri, figlia della titolare del bar della vecchia stazione di Porto Maurizio, aperto da quasi 50 anni, ha salutato il rilascio della concessione per la rivendita ordinaria di tabacchi. Nell’aprile del 2017, lo ricordiamo, a seguito dello spostamento a monte della stazione ferroviaria, le era stata revocata dal Monopolio la concessione per la rivendita speciale.
” E’ la vittoria degli onesti – ha aggiunto Katia Lanteri – la vittoria dei non corrotti, la vittoria di chi ha ancora la voglia di combattere per tenere in piedi il proprio lavoro dopo 50 anni. E soprattutto la vittoria di mia mamma! Che contro tutto e tutti, con la sua testardaggine, ha avuto per l’ennesima volta ragione. E grazie a tutte quelle persone che in questi lunghi mesi hanno continuato a sostenerci, anche solo passando a prendere un caffè. Finalmente siamo tornati!”.
La decadenza della rivendita speciale
Nel marzo 2018, il Tar Liguria aveva respinto il ricorso presentato dalla titolare dell’esercizio commerciale, Amelia Assunta, contro il provvedimento disposto dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che disponeva la “decadenza dalle concessioni della rivendita/ricevitoria con conseguente soppressione della rivendita speciale […] e della ricevitoria del lotto […] in Imperia”.
Il Tribunale ha confermato la legittimità della decisione di sopprimere la rivendita speciale perché “in ragione dell’intervenuta chiusura della stazione, non ha più alcuna correlazione con i fruitori del servizio ferroviario”.
In seguito, negli ultimi giorni, l’insegna “Tabacchi” è tornata al Bar della Stazione grazie alla concessione della rivendita ordinaria.
La nuova licenza al Bar della Stazione
“Da alcuni giorni sono tornati i tabacchi. Per avere la licenza abbiamo dovuto combattere un po’, aspettare i tempi giusti. LA vecchia licenza è stata soppressa e ho comperato una nuova rivendita.
Sono contenta. Grazie a tutti coloro che ci hanno sostenuto in questo periodo”.