Anche la conferenza dei sindaci si schiera contro il declassamento del Reparto di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale di Imperia.
L’ipotesi di declassamento del Reparto di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale di Imperia
A seguito dell’ipotesi di declassamento da parte della Regione Liguria del reparto di Chirurgia Vascolare dell’Ospedale di Imperia e del reparto di Gastroenterologia dell’Ospedale di Sanremo, sono state diverse le iniziative da parte di cittadini e di gruppi politici per contrastare questa azione.
Il Consiglio Comunale del Comune di Imperia nella seduta dal 29 agosto ha approvato la mozione presentata da Innocenzo Ramoino (Imperia Insieme), dal titolo “Impegno del sindaco e della Giunta comunale contro il declassamento della struttura complessa di Chirurgia Vascolare”.
La posizione della conferenza dei sindaci
La posizione dei Sindaci del distretto 3 Imperiese è stata ribadita in occasione della seduta del 12 settembre della conferenza del distretto 3 Imperiese.
“L’intervento del Sindaco del Comune di Imperia On Claudio Scajola – si legge nel verbale – ha ribadito il suo impegno ad esercitare pienamente il ruolo di indirizzo, programmazione, verifica e controllo delle politiche per la salute a favore dei cittadini imperiesi, con l’obiettivo di riportare una sanità di qualità in Provincia, attraverso la costruzione del Nuovo Ospedale e congelando di fatto l’attuale situazione degli ospedali di Imperia e Sanremo.
I Rappresentati dell’ASL 1 Imperiese ritengono che detto declassamento non comporti modifiche nell’erogazione dei servizi in quanto il trasferimento delle risorse rimane invariato.
Si ribadisce la ferma posizione dell’Esecutivo dei Sindaci del DSS 3 e precisamente che non si proceda al declassamento o alla soppressione di alcuna struttura ospedaliero afferente all’Ospedale di Imperia in particolare la Chirurgia Vascolare in funzione della costruzione del nuovo Ospedale Provinciale.
Lo standard di servizio ospedaliero, avente quale unico riferimento il numero degli abitanti, previsto dal decreto Balduzzi, appare oltremodo riduttivo, a fronte di un territorio, quale quello offerente al DSS 3 Imperiese, con un’alta percentuale di popolazione anziana, con una forte dispersione territoriale, specie nell’entroterra e con una difficile viabilità.
Per tutti questi motivi – si conclude nel verbale – la conferenza chiede alla Regione Liguria l’applicazione di standard di servizio ospedaliero che prendano in considerazione oltre al numero degli abitanti, anche altri fattori quali: la percentuale di popolazione anziana, la dispersione territoriale e la viabilità”.