Nell’era digitale sono sempre di più le opportunità concesse agli scrittori esordienti. Basti pensare al proliferare delle piccole case editrici – fisiche o online – oppure alle piattaforme web di self publishing, le quali consentono di pubblicare da soli il proprio libro senza preoccuparsi delle commissioni richieste dal mondo dell’editoria tradizionale.
Scegliere fra le due opzioni, tuttavia, non è mai facile, in quanto ognuno di questi canali è in grado di offrire vantaggi diversi e ci si può affidare in base ad esigenze o aspettative differenti.
Pubblicare autonomamente con il self publishing
Oggi, i diversi servizi messi a disposizione su internet permettono a chiunque voglia pubblicare il proprio romanzo di vederlo in vendita online senza avvalersi dell’aiuto di un editore. I passaggi da compiere sono molto semplici: ricercando all’interno del web una delle tante piattaforme dedicate – come Lulu o Kindle Self Publishing – basta poi caricare al loro interno il file del proprio manoscritto per vedersi assegnato il relativo codice ISBN, che ne determina l’avvenuta pubblicazione. Un’opzione questa che, certamente, riduce il più possibile i costi necessari alla pubblicazione, rendendoli prossimi allo 0.
Spesso, tuttavia, tale sistema consente di ottenere un libro pubblicato esclusivamente in formato e-book e per poter stringere tra le mani la propria opera sarà necessario procedere autonomamente alla stampa. In casi come questo, è comunque possibile ottenere risultati professionali anche attraverso servizi digitali come quelli forniti da doctaprint.it, che permettono di stampare la propria opera con una rilegatura a brossura fresata di stile classico.
Adatto per tutti coloro che desiderano risparmiare il più possibile, questo servizio di “Print on demand” permette di ottenere svariate copie cartacee del proprio libro a un costo accessibile.
Rivolgersi all’editoria tradizionale
Il mondo dell’editoria risulta essere invece più complesso da approcciare e prevede spesso per la propria pubblicazione una spesa iniziale più ingente rispetto all’alternativa sul web. Piccole e grandi case editrici sono infatti molto spesso disposte a pubblicare un manoscritto inedito solo previo pagamento di una certa somma – atta a coprire le spese di pubblicazione – e l’acquisto obbligato di un determinato numero di copie. Qualora questo acquisto iniziale non sia richiesto, altre sono disposte a finanziare in toto la pubblicazione, trattenendo però una percentuale che si aggira intorno al 90% del prezzo di vendita.
Di contro, affidandosi a una casa editrice si può essere certi che la pubblicazione sia gestita e guidata da un team professionale, che sa come e quando proporre il prodotto al mercato. Si occuperanno personalmente della fase di marketing, di editing e di correzione delle bozze, dell’impaginazione e della grafica della copertina fino ad arrivare alla distribuzione (spesso a livello locale).
Agenzie letterarie: un consulto professionale
Che si decida infine di affidarsi a una o all’altra soluzione, può essere utile per un esordiente decidere di affidare la propria opera a un’agenzia letteraria: intermediatori che rappresentano – gratuitamente o a pagamento – uno scrittore, proponendo l’opera a diverse case editrici e sfruttando canali diretti e conoscenze personali all’interno del mondo dell’editoria. Per quanto dunque sia una scelta che possa prevedere un ulteriore sforzo economico, si potrà in questo modo essere tranquilli nell’affidare la propria opera nelle mani degli editori – online o classici.