“Assolto per non aver commesso il fatto”. Si è chiuso così il processo che vedeva sul banco degli imputati Agrippino Manduca, esponente di “Diano Futura”” e dell’Udc del golfo dianese, padre dell’ex assessore alla polizia municipale Roberto Manduca, con l’accusa di diffamazione aggravata. Nel mirino era finite alcune frasi pubblicate su facebook con oggetto l’ex assessore Francesco Bregolin.
Il Pm aveva chiesto sei mesi
Il Pubblico Ministero Molinari aveva chiesto per Manduca una condanna a 6 mesi di carcere. Il Giudice Sonia Anerdi, però, ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato Erminio Annoni, (che nella sua arringa difensiva ha parlato di “critica nell’ambito politico”) pronunciando sentenza di assoluzione.
Manduca, nell’ambito di una propria “rubrica” su facebook, denominata “Avoiubeneadian”, aveva scritto, rivolgendosi a Bregolin, che aveva così presentato denuncia, costituendosi parte civile rappresentato dall’avvocato Simona Rota, “Chi è un fallito nella vita non può avere successo nella vita, amico” e ancora “Un fallito nella vita è un fallito qualunque cosa faccia! Amico”.