Il 25 settembre, Irene Bigoni, 25 anni, una giovane attivista anti-povertà di Imperia, ha portato un potente messaggio al cuore delle istituzioni italiane, invitando Deputati, Senatori e Ministri a fare ciò che è nel proprio potere per contribuire a sostenere la lotta contro la povertà estrema durante i loro rispettivi mandati.
Bigoni si è recata a Roma per il lancio della campagna ONE Vote Italia che è coinciso con il terzo anniversario dell’adozione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile in sede ONU.
Il lancio della campagna ha visto Bigoni impegnata a fare la spola tra Palazzo Montecitorio, Palazzo Madama e la Farnesina per presentare la campagna a rappresentanti politici di diversi schieramenti e per esortarli a garantire che le leggi italiane ed europee diano la possibilità ai più poveri del mondo di liberarsi più celermente dalla povertà estrema. Tra gli altri, Bigoni ha incontrato la Viceministra alla Cooperazione allo Sviluppo, Emanuela Del Re, che ha apposto la sua firma in supporto alla causa, l’On. Paolo Gentiloni, il Sen. Lucio Malan, il Sen. Pietro Grasso, l’On. Rossella Muroni.
Bigoni ha spiegato a coloro che ha incontrato che la campagna ONE Vote vuole porre l’accento sul ruolo cruciale che l’Italia, in qualità di paese membro del G7 e del G20 nonché di uno tra i più grandi stati membri dell’Unione europea, può giocare ai fini dell’eradicazione della povertà estrema se saprà dimostrare leadership su questo tema a casa e in Europa.
Irene Bigoni dichiara:
“Sono entusiasta del supporto ricevuto dai tanti rappresentanti politici che abbiamo incontrato in occasione del lancio della campagna ONE Vote. Come noi, sono in molti a credere che gli investimenti nello sviluppo di lungo periodo siano fondamentali in un’era di molteplici sfide ed incertezze. L’Italia può e deve fare la sua parte affinché il mondo raggiunga gli Obiettivi di sviluppo sostenibile entro il 2030, primo fra tutti l’eradicazione della povertà in ogni sua forma”.
Emily Wigens, referente di ONE per l’Italia, ha aggiunto:
“La campagna ONE Vote vuole porre l’accento sulla necessità da parte dell’Italia, così come degli altri paesi europei, di far propria l’idea che il destino dell’Europa e dell’Africa sono interconnessi. Dalla stabilità e prosperità dell’uno, dipenderanno infatti la stabilità e la prosperità dell’altro. Una gioventù africana emancipata e che abbia accesso alle giuste opportunità educative e lavorative può fungere da motore della crescita globale, dell’innovazione e può modellare il futuro di entrambi i nostri continenti. È una situazione vantaggiosa per tutti.”
Wigens ha concluso: “La campagna ONE Vote ha raccolto largo interesse da parte di rappresentanti politici di diversi schieramenti dimostrando come la sconfitta della povertà estrema non ha un colore politico. La necessità di garantire una vita dignitosa a tutti, a prescindere dal paese di appartenenza, dovrebbe infatti essere un valore universale che trascende l’appartenenza politica.”
[wzslider autoplay=”true” interval=”5000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true” exclude=”348260″]