Messa in sicurezza delle aree esondabili, realizzazione di nuovi edifici scolastici e la nuova pista ciclabile del ponente. Di questo si parlerà domenica 30 settembre a San Lorenzo al mare nel corso della tre giorni dedicata alla tutela dei territori organizzata dall’amministrazione comunale di San Lorenzo al mare, per la ricorrenza del ventennale dell’alluvione che 20 anni fa colpì duramente l’area dell’imperiese a cui parteciperà anche l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola.
All’incontro, durante il quale verrà presentato il progetto europeo ALCOTRA “Risq’eau” finalizzato alla tutela dei territori, parteciperanno Comuni, istituzioni e tecnici italiani e francesi, sviluppando in particolare i temi della vulnerabilità degli edifici e delle aree urbane a causa delle inondazioni e le azioni di prevenzione.
L’assessore regionale Marco Scajola
“San Lorenzo al Mare – spiega l’assessore Marco Scajola – sta realizzando un progetto importante di messa in sicurezza di aree del suo territorio che consentiranno, tra l’altro, di realizzare il secondo lotto del nuovo plesso scolastico di San Lorenzo al Mare destinato ad ospitare la scuola dell’infanzia che verrà finanziato l’anno prossimo”.
“San Lorenzo al Mare – continua Scajola – è inoltre il terminale della pista ciclopedonale AREA 24 che sta per essere ampliata verso Imperia e il golfo dianese. A questo proposito infatti Regione Liguria sta coordinando gli accordi tra Ferrovie e Comuni per la cessione delle aree del sedime ed è impegnata a favorire la progettazione e realizzazione degli interventi di collegamento tra il tratto imperiese, finanziato con il bando periferie, l’attuale ciclopedonale da un lato e Diano Marina dall’altro”.
E sul completamento della pista ciclopedonale verrà aperto nei prossimi giorni un tavolo tecnico per garantire la progettazione e il completamento di circa 700 metri di pista nel tratto imperiese già finanziato con Area 24, dando così continuità ad un percorso che si svilupperà verso il dianese per poi raggiungere Andora e realizzare così uno dei tracciati più belli della futura Ciclovia Tirrenica.
“La messa in sicurezza delle aree esondabili, la costruzione di nuovi edifici scolastici moderni e sicuri e la realizzazione della nuova pista ciclabile – conclude Marco Scajola – rappresentano un mix straordinario per offrire sicurezza ai cittadini e sviluppo del turismo in un territorio fragile e bellissimo”.