13 Novembre 2024 11:19

Cerca
Close this search box.

13 Novembre 2024 11:19

IMPERIA: IL SINDACO CLAUDIO SCAJOLA PRESENTA IL DUP 2019/2021. “DALLA SICUREZZA AL TURISMO, ECCO COME RILANCEREMO LA CITTÀ”/FOTO E VIDEO

In breve: A introdurre i discorsi degli assessori è stato il sindaco in persona, ricapitolando i punti principali su cui ha fondato il suo impegno politico anche durante la campagna elettorale.

Claudio-scajola-imperia-dup-consiglio-turismo-sicurezza-piano

Sicurezza, lavori pubblici, sanità, decoro urbano, turismo. Questi e molti altri argomenti sono stati al centro della conferenza odierna, tenutasi nella sala consiliare del Comune di Imperia, durante la quale il sindaco Claudio Scajola e gli assessori presenti hanno illustrato il DUP (Documento Unico di Programmazione) alla stampa e alle varie categorie sociali ed economiche del territorio imperiese.

A introdurre i discorsi degli assessori è stato il sindaco in persona, ricapitolando i punti principali su cui ha fondato il suo impegno politico anche durante la campagna elettorale.

Il discorso di Claudio Scajola

“L’intenzione è di cercare di far capire che non sono cose che si scrivono tanto per scrivere. Sono documenti impegnativi che la legge prevede, ma che devono essere suffragati da sostanza. La comunità deve sapere come il Comune si muove e quali obiettivi vuole raggiungere, con cifre precise.

Poichè è un documento emendabile le singole realtà cittadine possono esprimere le loro osservazioni.

La corte dei conti

L’ultima deliberazione della corte dei conti della Liguria si ferma all’8 giugno del 2018 e cioè prima del voto del Comune della città di Imperia ed è una relazione allarmante. Vediamo se questa relazione ci obbliga a modificare qualcosa di questo piano, come mi auguro che invece possa non essere, alla luce della deliberazione della Corte dei Conti della Regione Liguria, che imputa al Comune di Imperia, dal 2012 al 2018, una serie di inadempienze e di prescrizioni non applicate. Lo esamineremo e la valuteremo. 

Il DUP

Il Dup è molto vasto, diviso in diversi capitoli, si basa su una filosofia di affrontare grandi temi, con investimenti grossi, ed indicando anche le diverse forme di finanziamento, finanziamento proprio del Comune, finanziamento attraverso il sostegno del fondo strategico regionale, con cifre consistenti. Il 18 di ottobre faremo a Genova con il presidente della Regione un incontro per il Comune di Imperia. Finanziamenti statali sulla sicurezza e finanziamenti privati a cui vogliamo dare spazio.

Rifiuti

Una città pulita, con un servizio rifiuti di qualità. Siamo partiti con una decisione forte che è quella di passare al porta a porta che partirà dal 1 di febbraio e che necessita di diversi mesi di preparazione. È una cosa molto complessa per una città come Imperia divisa in 11 ex Comuni, con 3 frazioni, con alcune caratteristiche di raggiungimento più complesse tipo il Parasio. Siccome volevamo partite con urgenza ci siamo presi la responsabilità di partire con un’ordinanza.

Per fare questo siamo anche partiti con una gara pubblica in modo tale che quando finirà questo periodo ci sarà già il subentrante , senza saltare manco un giorno.

Arredo

Attenzione all’arredo urbano e al decoro. Partiamo dalle pensiline, sino alla grande rotonda dell’autostrada di Imperia Est.

Sicurezza

“Sul piano della sicurezza, anche se la divulgazione allarmistica è più forte della sostanziale realtà. Siamo abituati un po’ tutti ad enfatizzare cosa non va piuttosto che a valutare come è.

Oggi avete visto che ci sono sul palazzo civico 6 ragazzi di colore che stanno verniciando le inferriate. Stanno collaborando. Abbiamo anche chiuso una convenzione per cercare di recuperare quelli che possono essere recuperati che sono in carcere e che possono collaborare a un inserimento nella città,  facendo lavori utile alla comunità.

Sicurezza vuol dire che stiamo installando un numero notevole di telecamere, che cozzano contro la privacy, ma che ci garantiscono maggiore sicurezza e anche sul piano della inciviltà, sull’imbrattamento dei muri e sulla sporcizia dei cassonetti senza osservare le regole della buona creanza sono utili. Quindi investiamo sulle telecamere”.

Acqua

Il bilancio è asfittico per un problema di fondo. Il problema dell’acqua. L’azienda ex comunale AMAT, la fase di transizione dopo il referendum ha creato problemi enormi ad Amat, Amaie e le altre società di Ventimiglia e Taggia, chiederemo un incontro per trovare una via di uscita.

Amat riscuote in bolletta anche la quota da versare al Comune non l’ha versata per molti anni. C’è un debito nei confronti del Comune di imperia di 11 milioni con tutti i riflessi di responsabilità su questo e che nel contempo ci viene contestato da parte della Corte dei Conti di avere a bilancio una cifra abbastanza che non è stata riscossa e questo ci sbilancia. Ci viene chiesto la motivazione per il quale non è stata incassata questa cifra per più di 7 anni.

I cittadini non possono avere la garanzia di un servizio efficiente e sempre i cittadini si trovano un bilancio del comune che dovrà trovare rimedio a queste mancanze.

Porto

Il problema del porto, si deve cercare di dirimere i contenziosi esistenti, di riuscire nel più breve per ottenere la concessione al Comune di Imperia e portare al termine i lavori del porto.

Sanità

Quando si parla di città solidale so che anche qui ci sono posizioni diverse, il Comune di Imperia è anche membro, attraverso il sindaco e gli assessori dell’assemblea della sanità locale. Non possiamo non renderci conto che la sanità soffre. La sanità non garantisce un livello assistenziale come dovrebbe essere. L’amministrazione porta avanti l’obbiettivo che possa garantire per un territorio piccolo come quello di Imperia un’organizzazione di qualità.

In questa regione abbiamo un numero spropositato di ospedali. Bisogna dare risposte di qualità e non avere la fuga in altre città o nella costa Azzurra. Una cura di qualità con attrezzature più efficienti e moderne possibili, nel posto più vicino possibile.

Turismo

Questa è una città a vocazione turistica che oggi fa tra i 150 e 170 mila presenze turistiche, ovvero niente. Diano Marina ne fa un milione. Pensiamo di poter offrire un mare di buon livello, speriamo di ottenere la bandiera blu. Abbiamo anche bellezze da far conoscere. Dobbiamo riuscire a fare vedere al turista che oltre a prendere il sole può vedere qualcosa di interessante nella nostra città.

Manifestazioni

Ci sono associazioni di volontariato che organizzano manifestazioni. Dobbiamo salire di qualità, anche le più modeste possono salire di qualità. Come Comune cercare l’obiettivo di fare due manifestazioni l’anno di grande rilievo. 

Ogni città ha una sua manifestazione che richiama dall’estero e altre regione gente. Dobbiamo fare quel salto lì.

Ho dovuto rivedere con qualche associazione i loro programmi, qualcuno se l’è presa, ma perché le cose che si fanno devono avere un taglio di crescita per aprirci alla gente che viene da fuori. La tua idea di come farla devi presentarla al Comune.

Bisogna fare delle cose che esaltino il nostro territorio e che attirino gente.

Aspettando il Centenario di Imperia

Il 21 di ottobre sono 95 anni dalla nascita di Imperia, sono pochi o tanti, ma vuol dire che tra 5 anni sarà il centenario della nascita. In questa sala abbiamo riunito le associazioni culturali del territorio per cercare di fare un calendario in un periodo turisticamente morto tra il 21 ottobre e il 26 novembre, patrono della città. Potremmo riuscire a muovere un po’ questo periodo con un cartello di iniziative che fanno diverse associazioni, inserite in un unico programma, in modo che non si accavallino, che il Comune si impegna di far uscire fuori dalla città in modo che si possa sapere che in quel mese, che battezziamo “Aspettando il centenario”, si possa riuscire a divulgare iniziative che rimangono localiste.

Cominceremo il 21 ottobre in questa sala con una presentazione di prestigio che ci possa ricordare quell’importante periodo storico, della nascita di questa città, che è stato il primo comune, l’esempio, per la diminuzione dei comuni in Italia. Erano più di 15 mila. Imperia fu la prima città fusa come esperimento di diritto amministrativo di come fare per arrivare a quell’obiettivo.

Abbiamo avuto l’invito accettato Paolo Mieli verrà qui per fare la sua lectio magistralis. Forse il più grande storico vivente, grande divulgatore della storia”.

Giuseppe Fossati

“Per quanto riguarda l’urbanistica il tema più importante è il PUC. È una priorità poiché è molto datato, 1994, e la città è cambiata molto in questi anni. La città deve essere turistica, senza consumare il territorio. Sono previsti anche interventi immediati, in particolare sui piani dei lidi”.

Gianmarco Oneglio

“Per quanto riguarda il turismo, puntiamo a superare le 300 mila. Per riuscirci, vogliamo capillarizzare e potenziare gli IAT per accogliere la clientela sempre più esigente. Poi vogliamo riuscire a ottenere la bandiera blu.

Un altro punto è migliorare la comunicazione del comune, migliorando il marketing e il turismo esperienziale. Per quanto riguarda il commercio vogliamo agevolare l’accesso alla struttura del commercio con il SUAP. Puntiamo a agevolare il lavoro delle aziende del territorio. Infine, il trasporto pubblico locale, stiamo lavorando a una navetta dalla stazione agli ospedali e verrà potenziato il servizio taxi”.

Fabrizia Giribaldi

“L’obiettivo è quello di reperire massime risorse possibili. Il sevizio di pubblicità e cartellonistica dovrebbe fruttare un 1 milione e 300 mila euro l’ anno. Tramite maggiori controlli, dovremo riuscire a recuperare 2 milioni di imposte evase”.

Ester D’Agostino

“Nel documento c’è l’elenco molto vasto dei lavori che abbiamo in programma nei prossimi tre anni. Dal rifacimento dell’asfalto alle grandi opere come la ciclabile, lavori antisismici nelle scuole, lavori su acque bianche e condotte fognarie e altri. Ci occuperemo anche della galleria Gastaldi, degli impianti sportivi, come la piscina, con il rifacimento del tetto, e la pista d’atletica. Il 10% degli oneri di urbanizzazioni andranno ai lavori di abbattimento delle barriere architettoniche.

Luca Volpe

“Stiamo portando avanti l’idea di un ospedale di comunità che si vada ad affiancare al nuovo ospedale unico. Daremo importanza ai progetti come ‘Dopo di noi’. Rafforezeremo la possibilità dell’assistenza domiciliare gratuita per i soggetti fragili, come gli anziani. Vogliamo inserire nuovamente la figura del “nonno vigile” che diventerà “nonno civico”. Per quanto riguarda l’immigrazione abbiamo già previsto attività per l’impiego civile, ci deve essere accoglienza e la restituzione di attività”.

Laura Gandolfo

“Abbiamo due progetti per quanto riguarda le spiagge: una spiaggia inclusiva per disabili in località borgo Prino che si chiamerà “Inspiaggia”, e l’apertura alla balneazione della spiaggia del parco urbano.

Per il verde pubblico lavoreremo sulla rotonda di Castelvecchio e sulla riqualificazione del parco urbano.

Stiamo lavorando anche sulla stabilità di palme e pini pericolosi. Per quanto riguarda l’arredo urbano abbiamo intenzione di rivedere le pensiline bus, e la pubblicità, per rendere tutto omogeneo. 

Infine, abbiamo intenzione di rivedere il piano dei dehor, anche in Calata Cuneo, chiamando in causa esercenti per renderli più decorosi e ordinati”.

Marcella Roggero

“Dobbiamo pensare la cultura come un prodotto che si possa vendere, un’offerta in termini turistici che ci faccia fare il salto di qualità. Vogliamo creare prima di tutto una rete museale, renderli moderni con negozi e laboratori all’interno. Fondamentale sarà il teatro. Partiranno presto i lavori per il Cavour. Ci sarà una programmazione teatrale allo spazio Calvino. Entro fine marzo il Planetario sarà pronto e sarà il fiore all’occhiello della città. Ci sarà infine il percorso per arrivare al centenario della città”.

Simone Vassallo

“L’obiettivo è creare un calendario unico della manifestazioni con gli assessori alla Cultura e al Commercio. Vorremmo destagionalizzare le manifestazioni, per avere turismo anche nei periodi meno affollati. Vogliamo creare due aree manifestazioni, una in calata Anselmi e una a Oneglia sulla banchina Aicardi dove ci sono le gru.

Un altro punto è la riqualificazione degli impianti sportivi, ad esempio quello di Don Minzoni e di San Lazzaro, il rifacimento del tetto della piscina, che finirà nel 2019, e la pista d’atletica. Riqualificheremo le palestre e ne creeremo di nuove, ad esempio dai capannoni antistanti al campo del Prino. Infine, porteremo un nuovo piano per la Protezione Civile entro il 31 dicembre”.

Le dirette della conferenza:

—-

[wzslider autoplay=”true” interval=”6000″ transition=”‘slide’” lightbox=”true”]

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Condividi questo articolo: