Ieri è stato premiato a Genova dal Comandante della Legione per aver condotto la nota operazione “Porta e Porta”, che nel maggio 2017 aveva disarticolato alcune piazze di spaccio nella città di Sanremo.
Era appena rientrato presso la caserma matuziana, quando – negli uffici della Stazione Carabinieri – il Luogotenente Sebastiano Meloni ha raccolto qualche frase di un uomo che stava denunciando una rapina avvenuta pochi minuti prima, segnalando che un individuo lo aveva aggredito e preso a pugni in Via Morandi, per scappare una volta sottrattogli il tablet.
Meloni, sempre pronto a mettersi in gioco, ha immediatamente dato indicazioni affinché fossero raccolte le immagini del sistema di videosorveglianza.
Poi, indossati gli abiti borghesi, forte dell’esperienza maturata sul campo ha visionato le immagini acquisite e grazie alla eccellente conoscenza del territorio ha riconosciuto l’autore della rapina e, come di consueto, in prima persona ha detto ai suoi: “Andiamo a prenderlo.”
Un giro in città, ed il Luogotenente individua A.B. – 31enne maghrebino senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine – proprio in una delle zone che sa essere frequentate dal prevenuto: non c’è spazio per la reazione, non c’è spazio per la fuga.
I militari coordinati e addestrati da Meloni sono esperti e si muovono in sicurezza: in qualche istante il soggetto è già a bordo del veicolo militare, tra due Carabinieri per essere accompagnato in caserma e dopo aver compiutamente documentato ulteriori elementi di responsabilità è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria.
Nella serata di ieri è stato trasferito presso il carcere di Imperia ove soggiornerà a disposizione dell’Autorità giudiziaria.