“È stato un voto contrario a uno spot senza concretezza“. Così i capigruppo di maggioranza replicano alle parole della consigliera grillina Maria Nella Ponte sulla mancata istituzione di una Commissione Antimafia in Comune.
La nota stampa dei capigruppo di maggioranza Daniele Ciccione, Vincenzo Garibbo e Claudio Ghiglione
“Chi ha ricevuto dai cittadini imperiesi la responsabilità di governare la città ha l’obbligo di affrontare le questioni con oggettività e concretezza, senza inseguire le proposte populiste di chi ricerca like su Facebook.
Abbiamo votato contro l’istituzione di una Commissione antimafia in Comune non certo perché riteniamo errato il contrasto alla criminalità ma perché pensiamo che ogni Istituzione debba svolgere i compiti che le sono affidati dalla legge, senza improvvisate invasioni di campo su tematiche di altri Enti. Non è compito del Comune inseguire i criminali, e francamente non si capisce neppure come un gruppo di consiglieri comunali intorno a un tavolo avrebbe potuto farlo.
Il Comune di Imperia fa, inoltre, già parte di un organismo con competenze non dissimili a quelle previste dalla Consigliera Ponte per la Commissione. Si sarebbe trattato dunque solo di un inutile doppione, che avrebbe impegnato risorse del Comune in chiacchiere piuttosto che in fatti. Ma il punto, deve essere chiaro ai cittadini, non è il contrasto alla criminalità.
Per la Consigliera Ponte il punto è sempre e solo stato quello di fare un proposta generica e invotabile, farsela bocciare e gridare allo scandalo. Lo dimostra la diretta Facebook durante il voto in cui la consigliera afferma, nella ilarità generale dei presenti tutti, che sia stato un giorno nero per la storia di Imperia. No, consigliera Ponte, il giorno nero per Imperia è stato quello in cui il governo rappresentato dai suoi compagni di partito ha tolto illegittimamente le risorse per la pista ciclabile a Imperia. In quel caso non l’abbiamo vista lottare con la stessa veemenza di ieri sera”.