Costerà altri 21 mila euro al Comune di Imperia provare a riparare definitivamente gli ascensori inclinati che collegano Borgo Marina al Parasio. Questa la cifra stanziata dall’amministrazione Scajola, con incarico affidato alla ditta “Maspero Elevatori” di Appiano Gentile.
Ascensori inclinati: due lotti e quattro interventi per la riparazione
“Considerato che, a seguito di sopralluogo USTIF in data 26/07/2018, si rende necessario – si legge – mettere in atto con ogni urgenza, al fine di scongiurare la chiusura, data evidenza dell’effettivo e importante uso di questi impianti da parte della cittadinanza, residenti e non, ed il particolare vantaggio che la messa in opera di tali impianti costituisce per tutti i portatori di difficoltà di movimento (persone con disabilità temporanea, permanente, mamme con passeggini, ecc.ecc.) , una serie di sostanziali interventi migliorativi e di adeguamento normativo“.
PRIMO LOTTO (Borgo Marina – via Pirinoli)
– Fornitura e posa di n. 2 cuscinettii ruote cabina (€ 2.684,00 IVA compresa);
– Fornitura e posa di n. 2 ruote contrappeso (€ 1.769,00 IVA compresa);
– Fornitura e posa di molle del rotolo avvolgicavo (€ 8.418,00 IVA compresa);
SECONDO LOTTO (c.so Garibaldi – p.zza Miradore)
– Fornitura e posa di molle del rotolo avvolgicavo (€ 8.418,00 IVA compresa);
Le limitazioni della Corte dei Conti
Per non incorrere nelle limitazioni imposte dalla Corte dei Conti con l’ultima relazione, il Comune ha specificato che “gli ascensori inclinati, e conseguentemente il loro funzionamento, assolvono ad un obbligo di Legge previsto dalla normativa vigente in materia di barriere architettoniche […] “
Barriere architettoniche
- gli ostacoli fisici che sono fonte di disagio per la mobilità di chiunque ed in particolare di coloro che, per qualsiasi causa, hanno una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea;
- gli ostacoli che limitano o impediscono a chiunque la comoda e sicura utilizzazione di spazi, attrezzature o componenti;
- la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi”.
Le barriere architettoniche e gli ascensori inclinati
“Le barriere architettoniche nell’area di riferimento sono superate mediante gli ascensori inclinati – si legge nella relativa determina dirigenziale – che costituiscono pertanto ottemperanza ad un obbligo normativo. Pertanto l’inottemperanza alla normativa di cui trattasi, in relazione alla mancata utilizzazione di spazi ed accessibilità di zone del territorio aperte al pubblico e finanche oggetto di presidio fruitivo, territoriale e sanitario, esporrebbero l’Ente ad un danno certo e grave, al pari del mancato funzionamento prolungato degli ascensori, che ne causerebbe l’obsolescenza e l’accrescimento delle problematiche di funzionamento”.