Imperia – Ennesimo caso di dimissioni all’interno del Comune e il consigliere Giuseppe Fossati ha voluto dichiarare il suo pensiero in merito:
“E siamo a quattro. Sono ormai quattro i dipendenti comunali che si sono dimessi, in meno di un anno, dalla segreteria del Sindaco. Persone di esperienza e stimate da tutti. Tra l’altro, persone molto corrette e, mi si dice e credo non sia un segreto, non certo ‘ostili’ a questa amministrazione sotto il profilo politico.
Non si può che prenderne atto, come non si può che prendere atto che tali scelte siano state determinate, stando alle dichiarazioni degli interessati, dal clima invivibile creato nella segreteria da personale esterno, assunto senza concorso ed in via fiduciaria dal Sindaco, in un caso nella persona di candidata non eletta nella sua lista, ovviamente a spese dei contribuenti (circa 70.000 euro all’anno, 350.000 nei cinque anni di mandato).
Nell’ultimo caso, trattandosi di addetto stampa, occorre tener presente che, per ricoprire tale ruolo, occorre avere specifici titoli professionali che, salvo errore, nessun altro in Comune possiede.
Potenzialmente ed in linea teorica, quindi, il Comune dovrà ricorrere a professionalità esterne ai dipendenti comunali per coprire tale ruolo, con nuovi costi per la collettività.
Imperia Riparte confida che agli imperiesi ed ai dipendenti comunali venga risparmiata almeno questa beffa. Da una parte, infatti, questa Amministrazione ha nei giorni scorsi ridotto le risorse per retribuire il lavoro dei dipendenti comunali (risorse per le posizioni organizzative), dall’altra, ha a suo tempo autorizzato spese per personale esterno addetto, senza concorso ed in via fiduciario, alla segreteria del sindaco e potrebbe, proprio a causa del comportamento di tale personale esterno, dover autorizzare l’aumento di tali spese per ricorrere ad un addetto stampa esterno.
In altri termini, tolgo ai dipendenti comunali e do a persone di mia fiducia assunte senza concorso.
Ovviamente sempre a spese degli imperiesi”.
C.S.