27 Dicembre 2024 03:47

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SANREMO. L’ENSAMBLE VOCALE MNEMOSYNE DI GENOVA PROTAGONISTA DEL PROGRAMMA MUSICALE DELLA CHIESA EVANGELICA LUTERANA

In breve: Venerdì Santo con musica sacra a Sanremo presso la la Chiesa Luterana di Corso Garibaldi

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Imperia – “Grazie alla collaborazione tra l’Unione delle Chiese Evangeliche in Italia, il Centro didattico Ricerche musicale, che apre i propri battenti proprio in Via Pallavicino a Sanremo a fianco della Chiesa, e l’Associazione parenti ed amici dei portatori di handicap, oggi, giorno in cui tutto il mondo cristiano ricorda il sacrificio in Croce di Gesù Cristo, la Chiesa Luterana Evangelica di Corso Garibaldi nella ” Città dei Fiori” offre al termine della liturgia del Venerdì Santo un prezioso momento musicale, ovviamente dedicato alla musica sacra.

L’appuntamento è fissato per le ore diciassette e prevede l’esecuzione di brani per coro e per organo scritti da grandi musicisti appartenenti a quattro secoli, dal periodo barocco al novecento transitando per il romantico, e d’estrazione culturale soprattutto germanica o francese. I brani per coro, di cui sono autori Heinrich Schutz, Johann Sebastian Bach ed Anton Bruckner, saranno eseguiti grazie alla presenza dell’Ensamble Vocale Mnemosyne di Genova mentre i brani per organo, scritti oltre che dal solito Bach anche dai francesi Jean Langlais ed Olivier Messiaen, autori di inizio novecento, e da Andrew Fletcher, verranno suonati da Cornelia Betz, presenza  abituale nell’edificio sacro matuziano, moglie del Pastore della parrocchia luterana di Genova.

Heinrich Schütz, noto anche con il nome latinizzato Henricus Sagittarius, è stato un compositore e organista tedesco. Schutz è considerato, insieme a Dietrich Buxtehude e Johann Sebastian Bach, uno dei massimi compositori tedeschi del periodo barocco. Bruckner, austriaco, appartiene al filone romantico, anzi si può dire che ne sia uno dei suoi più validi esponenti.

Il coro Mnemosyne Ensemble nasce nel 2009 in seno all’Università di Genova per iniziativa di un gruppo di studenti, appoggiati del rappresentante delle attività musicali di Ateneo, Professor Enrico Ravina. Dal 2011, previa approvazione del Senato Accademico, il gruppo è formalizzato come laboratorio corale e strumentale del centro Musicos. Il nome è stato mutuato da quello della figura mitologica greca Mnemosyne, una delle Titanidi, le leggendarie figlie di Urano,il Cielo, e Gea, la Terra.Alcune delle persone che ad oggi fanno parte del gruppo si sono conosciute ai tempi del liceo sui banchi di scuola. Oggi queste persone stanno finendo l’università, o l’hanno già finita, ma non hanno perso la voglia di fare musica insieme. Un programma suggestivo, dunque non a caso denominato “ La Parola della Croce”, quello che gli evangelici  propongono domani a Sanremo, un programma strettamente appropriato ed attinente al momento di tristezza e scoramento che domani pervaderà tutto il mondo cristiano che assiste all’uccisione del Figlio di Dio, lontano anni luce dalla gioia della succesiva Pasqua”.

C.S.          

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