Imperia– La Provincia di Imperia e la Regione Liguria chiedono al Ministero delle Finanze e dell’Interno di intervenire con un’apposita normativa d’urgenza che impedisca l’applicazione delle sanzioni sul mancato rispetto del Patto di stabilità interno.
La richiesta è stata avviata con una lettera firmata dal Presidente della Provincia Luigi Sappa e dal Presidente della Regione Claudio Burlando, inviata a Roma. Al centro della richiesta ci sono gli effetti distorsivi provocati sulle finanze della Provincia sia dall’anatocismo (in pratica è il calcolo degli interessi degli interessi) sulle sanzioni per il mancato rispetto del Patto di stabilità, sia dall’esercizio delle funzioni conferite dalla Regione.
Il Presidente Luigi Sappa dice: <Di fatto il rispetto del Patto di Stabilità diventa sempre piu’ oneroso perché gli sforamenti, e quindi le sanzioni, si accumulano di anno in anno raddoppiando il loro importo e diminuendo quindi le disponibilità che giungono dai trasferimenti dello Stato. Per contro la Provincia continua a svolgere funzioni delegatele dalla Regione, in relazione alle quali, gli obbiettivi del Patto di stabilità risultano sempre piu’ difficili da raggiungere. In aggiunta a tale contesto la Provincia di Imperia, in gravi difficoltà finanziarie per i motivi suddetti, vanta un credito nei confronto dello Stato pari a quasi 5 milioni per trasferimenti erariali risalenti a oltre dieci anni fa. Dinanzi a questa situazione – conclude Luigi Sappa, che nell’occasione ringrazia il Presidente della Regione Claudio Burlando per la condivisione della motivata richiesta – ritengo sia oltremodo necessario da parte del Governo intervenire per impedire questi effetti distorsivi che minano l’autonomia finanziaria degli Enti locali>.
L’iniziativa congiunta è stata coordinata e seguita in modo particolare dagli assessori al Bilancio della Provincia di Imperia e della Regione Antonio Parolini e Pippo Rossetti.
C.S.