Nonostante il divieto di espatrio, ha cercato di varcare il confine a bordo della linea Flixbus, con un documento falso, per raggiungere la fidanzata a Barcellona. Una “bravata” costata cara a un 50enne milanese, arrestato a Ventimiglia dalla Polizia di frontiera e condannato a 1 anno e 4 mesi di carcere in Tribunale a Imperia.
L’arresto a Ventimiglia, poi la condanna in Tribunale a Imperia
Il tentativo del 50enne si è concluso a Ventimiglia, quando la Polizia di frontiera, come di consueto, ha effettuato i tradizionali controlli sui passeggeri in transito verso la Francia. Una volta chiesti i documenti, gli agenti si sono trovati di fronte una carta d’identità palesemente falsificata, in modo anche piuttosto maldestro. Come? Il 50enne aveva incollato la propria foto sul documento di un’altra persona. L’uomo è stato così arrestato e nella giornata di ieri, venerdì 12 ottobre, si è tenuto il processo per direttissima presso il Tribunale di Imperia.
Il 50enne, difeso dall’avvocato Sandro Lombardi, davanti al giudice Marta Maria Bossi ha patteggiato 1 anni 4 mesi di carcere.