Tre anni e quattro mesi di carcere. È questa la richiesta di condanna per Edoardo Rixi, viceministro leghista delle Infrastrutture ed ex assessore regionale allo Sviluppo Economico, formulata dal procuratore aggiunto Francesco Pinto, nell’ambito del processo “Spese Pazze” in Regione Liguria.
Per l’imperiese Alessio Saso è stata chiesta la condanna a 2 anni e 3 mesi, mentre per il sanremese Massimo Donzella è stata chiesta l’assoluzione.
I fatti contestati risalgono agli anni 2010-11-12 in cui i gruppi consiliari avrebbero rimborsato spese personali agli indagati che le avrebbero giustificate come istituzionali.
“Spese Pazze”: le richieste di condanna del PM
Nella giornata di oggi, il PM Pinto ha chiesto le condanne di 19 imputati (di cui alcuni ancora in carica come consiglieri regionali) e l’assoluzione di 3.
Per l’imperiese Alessio Saso (del gruppo Alleanza Nazionale) il Pm ha chiesto 2 anni e 3 mesi di carcere.
Sono stati chiesti 2 anni e 2 mesi per Michele Boffa (Pd, ex presidente del Consiglio Regionale), 3 anni per Antonio Miceli (ex consigliere regionale Pd).
Per Marco Melgrati (Fi, sindaco di Alassio) 2 anni e 3 mesi, per Luigi Morgillo (ex consigliere regionale Fi) 2 anni e 6 mesi, per Gino Garibaldi (Fi) e per Franco Rocca (Fi, sindaco di Zoagli) 2 anni e 3 mesi, mentre per Matteo Rosso (capogruppo regionale di Fdi) 3 anni e 6 mesi. Per Francesco Bruzzone (parlamentare della Lega e presidente del consiglio regionale) 2 anni e 3 mesi.
Inoltre, 3 anni e 6 mesi per Marco Limoncini (Udc), e Armando Ezio Capurro (capolista a Genova della lista civica “Liguria Cambia” del sindaco di Imperia Carlo Capacci).
Per quanto riguarda Aldo Siri (Lista per Biasotti) la richiesta è di 2 anni e 6 mesi, così come per Matteo Rossi (ex Sel). Per Alessandro Benzi (ex Sel, poi gruppo misto) 2 anni e 2 mesi.
Per Raffaella Della Bianca (ex Fi) sono stati chiesti 2 anni e 2 mesi, per Roberta Gasco 1 anno e 4 mesi, per Marilyn Fusco (ex Idv) 1 anno e 4 mesi e per Giacomo Conti (Federazione della Sinistra) 2 anni e 2 mesi.
È stata chiesta l’assoluzione invece per il sanremese Massimo Donzella (ex Udc), per Ezio Chiesa (Liguria Cambia) e Stefano Quaini (ex Idv ed ex Sel).