Un impianto videocitofonico all’ex Cremlino di piazza Dante per garantire una maggiore sicurezza ai dipendenti del settore Servizi Sociali, Prima Infanzia, Attività Educative e Scolastiche (gli uffici sono al secondo e terzo piano). Lo ha deciso il Comune di Imperia, a seguito di ripetute azioni di violenza ai danni degli operatori.
Videocitofono all’ex Cremlino : “per implementare ulteriormente il cordone di sicurezza”
Il Comune di Imperia, nella determina di impegno di spesa per l’installazione dell’impianto videocitofonico, sottolinea che “la mancanza di un presidio di sicurezza ha consentito, anche in un recente passato, che le suddette azioni, da invettive verbali, comunque violente e minacciose, siano sfociate in una vera e propria aggressione fisica ai danni di alcuni dipendenti del Settore”.
Le misure preventive e precauzionali, impianto di videosorveglianza, riqualificazione degli Sportelli di Cittadinanza con pannelli antiaggressione, direttive circa l’apertura e chiusura degli uffici ove prestano servizio in particolare gli operatori sociosanitari, non hanno portato, a “una ottimale quanto efficace deterrenza”.
Tra i dipendenti, si legge nella determina di impegno di spesa, “è registrabile la crescente percezione di una sempre maggiore incidenza del fenomeno della violenza durante lo svolgimento del proprio lavoro”. Da qui la decisione di procedere con l’installazione di un impianto videocitofonico, incarico affidato alla ditta Decolux di Imperia per un importo pari a 2.196 euro.