18 Luglio 2024 05:29

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18 Luglio 2024 05:29

ALLERTA METEO ARANCIONE: IMPERIA, GIALLO SUL FALSO POST DEL SINDACO SCAJOLA SULLE SCUOLE/IL CASO

In breve: Giallo a Imperia per un falso post attribuito al sindaco Claudio Scajola che ha iniziato a circolare domenica 28 ottobre, in merito alla chiusura o apertura delle scuole per allerta meteo.

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Giallo a Imperia per un falso post attribuito al sindaco Claudio Scajola che ha iniziato a circolare domenica 28 ottobre, in merito alla chiusura o apertura delle scuole per allerta meteo.

Un falso post sull’apertura delle scuole durante l’allerta meteo

Nella giornata di ieri, a seguito dell’emanazione dell’allerta meteo “arancione” da parte dell’Arpal, proprio mentre si attendeva la firma dell’ordinanza per la chiusura delle scuole da parte del sindaco di Imperia Claudio Scajola, è iniziata a circolare tramite Whatsapp, in particolare all’interno delle chat dei genitori di studenti, l’immagine di quello che sembrava un post dell’ex ministro.

Nel dettaglio, il post comunicava che: “nonostante l’allerta arancione, presente in tutta la provincia, abbiamo deciso di contraddistinguerci dagli altri comuni e mandare i nostri figli a scuola”.

A rendere il post ancora più credibile, l’utilizzo dell’immagine di profilo del sindaco, corredato dalla data di ieri (28 ottobre) e l’orario (15.14). L’ordinanza per la chiusura della scuola ufficiale è poi arrivata ufficialmente dopo alcune ore.

Questa vicenda, che potrebbe anche interessare la polizia postale, ha causato non poca confusione tra genitori e studenti.

Ecco il contenuto del falso post

“Dopo numerose riflessioni svolte durante questa mattinata, si è giunti al compromesso di non chiudere le scuole nella giornata di Lunedì 29 ottobre. Nonostante l’allerta arancione, presente in tutta la provincia. abbiamo deciso di contraddistinguerci dagli altri comuni e mandare i nostri figli a scuola.

Ci sono state numerose allerte arancioni anche negli anni precenti, nelle quali i ragazzi sarebbero potuti andare a scuola senza correre nessun rischio, e che dunque sono rimasti a casa inultilmente, privi di un istruzione per un’intera giornata.

Spero che voi possiate comprendere i nostri pensieri e auguro una buona domenica a tutti i nostri abitanti!”.

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