Colpo di scena nel caso “Mc Innes”. La Corte d’Appello di Genova ha “cancellato” la condanna di primo grado a 1 anno e 2 mesi di carcere, nell’ambito del processo a carico di William Mc Innes, accusato di lesioni colpose per aver ferito gravemente l’agronomo imperiese Sergio Salvagno, sparando un razzo durante la manifestazione dell Vele d’Epoca nel settembre del 2014.
Colpo di scena in Appello
Durante l’udienza odierna, il giudice ha cancellato la pena di un anno e due mesi, prevedendo una multa da 5 mila euro. La difesa, rappresentata dagli avvocati Tito Schivo e Andrea Artioli, ha fatto notare che nell’ambito di un reato di lesioni personali, anche gravissime, si applicano le pene previste dal giudice di pace, in base all’articolo 52 del decreto legislativo 274/2000. Le pene del giudice di pace non prevedono il carcere, ma solo sanzione pecuniarie.
Sono state confermate le provvisionali stabilite in primo grado, che prevedono un risarcimento nella misura di 100 mila euro a Fulvio Salvagno (fratello), 160 mila euro a Anita Salvagno (figlia di Sergio), 40 mila a Silvana Lo Monaco (moglie Salvagno) e 100 mila a Borsotto Anna maria (mamma Salvagno).
La richiesta di condanna del Procuratore Generale
Durante la scorsa udienza, il Procuratore Generale, al termine della propria requisitoria, aveva chiesto per William Mcinnes la conferma della condanna di primo grado. Il 23 marzo del 2016, lo ricordiamo, l’armatore americano era stato condannato dal giudice monocratico del Tribunale di Imperia Anna Bonsignorio a 1 anno e 2 mesi di carcere, pena sospesa, e al pagamento delle spese processuali. Il giudice aveva inoltre disposto un risarcimento provvisionale nella misura di 100 mila euro a Fulvio Salvagno (fratello), 160 mila euro a Anita Salvagno (figlia di Sergio), 40 mila a Silvana Lo Monaco (moglie Salvagno) e 100 mila a Borsotto Anna maria (mamma Salvagno). La sospensione della pena è condizionata al pagamento del risarcimento provvisionale.
La parte civile, rappresentata dall’avvocato Anna Maria Cuzzocrea, aveva confermato le richiesta di risarcimento danni pari a un milione di euro.