18 Dicembre 2024 22:44

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EX CASERMA VIGILI DEL FUOCO. UNA FINESTRA APERTA PERMETTE UN INGRESSO AGEVOLE. IL VIAGGIO ALL’INTERNO/FOTO E VIDEO

In breve: Nella struttura, abbandonata da anni, si entra facilmente da una finestra aperta a bordo strada. All'interno archivi abbandonati, circuiti elettrici aperti, i mezzi della Fidas, donatori di sangue, incustoditi, arnesi da lavoro e ricambi da officina

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Il viaggio di ImperiaPost nell’ex caserma dei Vigili del Fuoco in via Delbecchi ha preso il via nella tarda mattinata di oggi, martedì 22 aprile. Arrivati di fronte alla struttura, abbandonata ormai da anni dopo il trasferimento nella nuova sede in regione Baitè, l’ingresso appare chiuso, con tanto di catene. Basta fare un pò di attenzione, però, per notare che, proprio sulla strada, insiste una finestra che da sugli uffici un tempo destinati all’accettazione. Basta spingere appena appena le persiane, per scoprire che la finestra è aperta e che l’ingresso nell’ex caserma è un gioco da ragazzi. Basta scavalcare un muretto di poco più di un metro di altezza.

L’INGRESSO NEGLI UFFICI DALLA FINESTRA SULLA STRADA

All’interno degli uffici, per terra, i fogli dei turni dei Vigili del Fuoco, circuiti elettrici aperti, cuscini, vetri, spazzatura di varia natura. Dagli uffici è possibile accedere al cortile interno, dal quale si entra facilmente in tutti i magazzini, nessuno dei quali chiuso a chiave. In uno di questi si trovano gli archivi dei Vigili del Fuoco, abbandonati. Pratiche amministrative di ogni genere e anno.

GLI ARCHIVI DEI VIGILI DEL FUOCO INCUSTODITI

In un altro magazzino ecco l’officina, con attrezzi e pezzi di ricambio. In un terzo magazzino sono custoditi i mezzi della Fidas, associazione provinciale donatori di sangue. Un camper e due furgoncini, nuovi di zecca, anche in questo caso incustoditi. Quest’area è ben tenuta. Sul tavolo documenti vari, a terra pacchi che portano la scritta “Centro raccolta sangue”. Non apriamo nulla. Non tocchiamo nulla, visto che non ne conosciamo il contenuto, ma resta il fatto che chiunque potrebbe agevolmente avvicinarsi.

I MEZZI DELLA FIDAS, DONATORI DI SANGUE, INCUSTODITI. A TERRA PACCHI PORTANO LA SCRITTA “CENTRO RACCOLTA SANGUE”

Torniamo nel piazzale e saliamo le scale per raggiungere la struttura un tempo destinata al comandante. Anche qui cavi elettrici scoperti, un televisore, una coppa premio. L’ultima parte del nostro viaggio ci porta all’ingresso della caserma, chiuso con una catena. Basta spingere il portone per aprirsi un varco. Per una persone longilinea non sarebbe un problema entrare. Evitiamo di entrare. Il nostro servizio termina qui. L’ex Caserma, oltre ad essere una gigantesca struttura abbandonata nel centro della città, è anche facilmente accessibile, passando da una finestra a bordo strada. La Provincia ha provato invano a vendere la struttura, modificando in corsa anche la destinazione d’uso, per renderLA più appetibile a eventuali acquirenti. Il tutto, però, si è concluso con un nulla di fatto. Il timore è che con il passare del tempo la città di Imperia si trovi a fare i conti con una nuova ex Sairo o ex Italcementi. Sarebbe davvero troppo.

Mattia Mangraviti e Gabriele Piccardo

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