La Polizia di Stato ha rintracciato, ieri, un giovane cittadino del Mali di 21 anni, titolare di un regolare permesso di soggiorno per motivi umanitari, ma indagato in quanto, dietro compenso, aiutava gli stranieri a oltrepassare illecitamente il confine italo-francese.
50 € era il compenso richiesto per condurre i migranti tra i sentieri di montagna. Stavolta però il viaggio non andava a buon fine. Due migranti infatti, ai quali era stato promesso un attraversamento senza problemi, si imbattevano nella Polizia francese che li respingeva in Italia.
A denunciare il fatto alla Polizia di Stato sono stati gli stessi due migranti che si sono sentiti “truffati” per non essere riusciti a raggiungere la terra francese.
Dopo aver ricostruito il suo identikit, gli agenti del Commissariato P.S. di Ventimiglia, rintracciavano il passeur tra le vie del centro cittadino. In suo possesso 8 banconote da 50€, probabile compenso per la sua attività. I due stranieri che avevano denunciato quanto accaduto alla Polizia di Stato lo riconoscevano senza alcun dubbio come l’uomo che aveva promesso loro di condurli in Francia.
Il giovane maliano, messo alle strette, ammetteva gli addebiti, e pertanto veniva denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.