15 Novembre 2024 10:22

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15 Novembre 2024 10:22

“FISCHIA IL VENTO. FELICE CASCIONE E IL CANTO DEI RIBELLI” – ALFONSO: “MI PIACE RACCONTARE LE STORIE DI CHI NON HA VOCE”

In breve: E' una storia che va veloce come lui che, a 26 anni aveva già fatto tutto: era campione di pallanuoto, laureato in medicina e presidente del Partito Comunista clandestino

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Imperia – Oggi pomeriggio, 22 aprile, alle 17.30 è iniziato l’incontro presso la Biblioteca Civica L.Lagorio di Imperia per la presentazione del libro “Fischia il vento – Felice Cascione e il canto dei ribelli” realizzato dalla giornalista Donatella Alfonso.

La sala convegni della biblioteca era gremita di persone di tutte le età, attente e completamente assorbite dagli interventi che si sono susseguiti per parlare di Felice Cascione e della sua canzone “Fischia il Vento“: “Tutti conosciamo la canzone, ma quanti sanno in realtà che non è anonima, ma ha un padre che è proprio Felice Cascione?” ha chiesto l’autrice.

Ho scritto questo libro per dare voce a chi non ce l’aveva, proprio come Felice Cascione. E’ una storia che va veloce come lui che, a 26 anni aveva già fatto tutto: era campione di pallanuoto, laureato in medicina e presidente del Partito Comunista clandestino. Lui così simile in certe cose a Ernesto Che Guevara”.

E’ molto importante anche la figura della madre – prosegue l’autrice – la famiglia Baiardo era anti-fascista, ma ciò che è esempio concreto della potenza di questa donna è che, rimasta vedova con un bambino di 5 mesi, invece di tornare a Imperia dalla sua famiglia è rimasta a Borgomaro perchè lei era la maestra e senza la sua figura i bambini erano per strada. Questa donna è rimasta fedele alla parola data e forse la forza di Felice deriva proprio da questa donna”.

Qui a Imperia e in Liguria ci sono dei personaggi favolosi, dei miti, che forse le persone subito non hanno capito, oppure sono loro che non si sono voluti far capire” conclude sorridendo Donatella Alfonso tra gli applausi emozionati dei presenti.

 

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