“Sul decreto di Genova, anzi del fu Genova visto che è diventato il decreto delle mille emergenze, Forza Italia rivendica un impegno che non ha mai avuto sosta dal 14 agosto e che ha finalmente trovato una prima vera risposta stanotte“. A parlare è l’On. Giorgio Mulè, eletto nella circoscrizione imperiese tra le fila di Forza Italia a seguito dell’approvazione alla Camera dei Deputati, il Decreto Genova.
“Abbiamo avuto solo l’assillo di servire la città e la Liguria al meglio delle nostre possibilità: abbiamo ascoltato e accolto tutte le sollecitazioni giunte dal territorio traducendole in proposte di correzione al decreto. Ben 32 di queste sono state recepite e ne siamo molto soddisfatti perché riguardano gli sfollati, i lavoratori e le imprese. Rimane l’amarezza di un provvedimento che non dà alcune risposte chiave (da qui il voto di astensione sul testo): dalla certezza sui tempi e su chi ricostruirà il ponte alla visione imprescindibile per Genova e le sue opere come la Gronda, il Terzo valico, la diga. Registriamo però con favore come segnale di ottimismo che il governo abbia accolto due “raccomandazioni” di Forza Italia su Terzo Valico e nuova diga del porto di Genova. Sul Terzo Valico l’esecutivo si è impegnato a “garantire la realizzazione completa nei tempi previsti sbloccando le risorse già approvate e stanziando con urgenza le risorse necessarie al finanziamento del l’infrastruttura”. Sulla diga ha accolto l’invito a mettere in condizione il commissario straordinario “a provvedere tempestivamente all’approvazione dei relativi progetti e all’affidamento dei conseguenti lavori”.
Non solo. È stato anche accolto un ordine del giorno di cui sono primo firmatario e sottoscritto da tutti i parlamentari liguri di Forza Italia che impegna il governo ad avviare una convenzione con Aiscat (l’associazione italiana società concessionarie e trafori) al fine di garantire a tutti i residenti liguri sconti sui pedaggi delle autostrade A7, A10 e A26. Sul fronte degli spostamenti, Forza Italia ha anche ottenuto l’accoglimento di un ordine del giorno che impegna il governo a stringere un accordo con Alitalia per ottenere tariffe ridotte e posti garantiti in favore dei liguri così come richiesto da imprese e studenti universitari. Avremo modo di illustrare nei prossimi giorni anche altri, importanti impegni ottenuti durante la discussione alla Camera. Come abbiamo affermato con durezza in aula questo decreto registra l’assenza, anzi la clamorosa latitanza, del Principe degli incapaci: il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli che non ha mai partecipato a un solo minuto dell’attività in commissione e in aula dove abbiamo lavorato solo nell’ultima fase del decreto per oltre 100 ore. Di questo, sono certo, i genovesi e i liguri se ne ricorderanno. L’impegno di Forza Italia va avanti nel solo interesse di Genova e della Liguria”.