È stata un lunga notte, ma alla fine ce l’abbiamo fatta. ImperiaPost, dopo 5 anni, ha una nuova veste grafica. Più smart, più accessibile. Un regalo che facciamo a noi stessi e ai nostri lettori, che ringraziamo per il grande seguito in questi 1.800 giorni insieme. Siamo partiti senza sapere cosa sarebbe stato di ImperiaPost, progetto nato con un investimento di appena mille euro. Dopo cinque anni possiamo dire con orgoglio e fierezza di essere diventati un punto di riferimento per la nostra città. Oltre 18 mila lettori al giorno, 1,8 milioni di pagine viste al mese, 29 mila follower su Facebook.
Una crescita esponenziale, inaspettata per certi versi, vista la nutrita concorrenza. Per questo è arrivato il momento di crescere anche sotto l’aspetto grafico.
Una sezione video rinnovata, più spazi per gli inserzionisti, notizie più accessibili e una struttura più pulita, per permettere ai lettori di usufruire appieno di tutti i nostri contenuti.
Un ringraziamento va al nostro web master, Marco Trippodo, senza la sua professionalità tutto questo non sarebbe stato possibile. Un grazie va a tutta la squadra di ImperiaPost, da Gaia Ammirati ad Alessandro Moschi, da Alessandro Del Vento a Eugenia Savolini, passando per Chiara Renzetti, Marta Palma e David Bernardo. Un gruppo straordinario di cui cui andare fieri.
Un grazie anche a Selena Marvaldi e Isabella Ippolito. Se siamo qui, ora, lo dobbiamo anche a voi.
Un grazie all’editore, Gabriele Piccardo. Il nostro percorso insieme ha una lunga storia di fratellanza, rispetto, amicizia. La sua tenacia, la sua professionalità, la sua passione, spingono ogni giorno ImperiaPost verso risultati più ambiziosi.
Infine, un grazie a chi, ogni giorno, critica ImperiaPost. Siete il nostro stimolo a fare sempre meglio.
Viva Imperia, Viva ImperiaPost.
Mattia Mangraviti
“Un Grazie al nostro direttore, Mattia Mangraviti, giornalista professionista, pilastro irrinunciabile di un progetto che è nato e cresciuto soprattutto grazie alla sua abnegazione e passione per questo lavoro che noi intendiamo come un vero e proprio servizio alla cittadinanza. Oltre 40.000 gli articoli pubblicati, centinaia di esclusive, di storie, di denunce che nel corso di cinque anni ci hanno contraddistinto e fatto amare dagli imperiesi. Da editore ci tengo a ringraziare tutti gli inserzionisti che grazie alla loro fiducia, ben riposta oserei dire, hanno consentito tutto ciò. ImperiaPost non percepisce alcun finanziamento pubblico, non abbiamo grandi gruppi editoriali alle spalle: dietro di noi ci siamo solo noi. ImperiaPost, fino a quando ci sarete voi lettori a credere in noi, noi saremo al vostro servizio”.
Gabriele Piccardo