23 Novembre 2024 23:55

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23 Novembre 2024 23:55

LO STAFF DEL SINDACO NEL VORTICE DELLE POLEMICHE. SCINTILLE TRA CAPACCI E FOSSATI

In breve: Il Sindaco Capacci contro Fossati: "Trasmette false informazioni che creano un danno di immagine all' Amministrazione Comunale". La replica: "Il suo staff costa 70 mila euro all'anno. Non lo sapeva o non se ne era accorto?"

10151867_390661184406569_6071360240802039206_n Botta e risposta tra il Sindaco di Imperia Carlo Capacci e il capogruppo di Imperia Riparte Giuseppe Fossati sullo staff del primo cittadino e sui presunti malumori interni. CARLO CAPACCI Prendo spunto dall’ultimo comunicato stampa del Consigliere Fossati, che oltre a dimostrare di non avere argomenti inquanto da dieci mesi continua a parlare a sproposito dello Staff del Sindaco, trasmette false informazioni che creano di conseguenza un danno di immagine all’ Amministrazione Comunale, al Sindaco ed alle persone coivolte nella vicenda. La Dott.ssa Lorella Arnaldi (laureata in Giurisprudenza) fa parte del mio staff, in maniera legittima inquanto previsto dalle vigenti normative, inquanto persona di fiducia del Sindaco. E’ normale che un Sindaco abbia una persona di fiducia la cui caratteristica principale è la riservatezza. E’ FALSO che il costo annuale è di Euro 70 mila inquanto la Dott.ssa Arnaldi percepisce uno stipendio netto mensile di Euro 1.350 circa per tredici mensilità comprensivo di straordinari (che, visto il periodo di intenso lavoro, assommano a tantissime ore di lavoro extra) che corrispondono ad un costo per il Comune di 35 mila euro circa all’anno. Relativamente al presunto clima invivibile che si favoleggia sia presente nelle stanze della Segreteria del Sindaco, smentisco in maniera categoria che ciò corrisponda al vero, testimoni ne sono le centinaia di persone che da quando mi onoro di essere Sindaco hanno frequentato quelle stanze, Consiglieri Comunali sia di maggioranza che di minoranza, Assessori, Dipendenti Comunali e cittadini che per le loro necessità si sono rivolti al sottoscritto. In ultimo sinceramente non ho capito chi sarebbero i quattro dipendenti Comunali che si sarebbero dimessi, ci sono stati sì alcuni spostamenti di personale, concordati peraltro con gli stessi, non per motivi di incompatibilità quanto per motivi di interesse generale di funzionamento dell’ Ente. Mi rendo conto che gli argomenti per contrastare questa Amministrazione sono pochi inquanto per la prima volta ad Imperia un Amministrazione produce in silenzio e i Cittadini se ne accorgono, però battere sempre sullo stesso chiodo, peraltro in maniera falsa e distorta, denota scarsa fantasia”. REPLICA GIUSEPPE FOSSATI “Caro Sindaco, noto che, con circa una settimana di distanza, Lei ha ritenuto di commentare un mio comunicato del 18.4, di non particolare rilievo politico. La ringrazio per l’attenzione, ma Le consiglio di rileggerlo, poiché Lei non ha capito bene cosa c’era scritto. Ho scritto: ‘clima invivibile creato nella segreteria da personale esterno, assunto senza concorso e in via fiduciaria dal Sindaco, in un caso nella persona di candidata non eletta nella sua lista, ovviamente a spese dei contribuenti (circa 70 mila euro all’anno, 350 mila nei cinque anni di mandato). Ora, Le faccio notare che, togliendo l’inciso tra le virgole (come insegnano le maestre in seconda o terza elementare), mi pare abbastanza evidente che il costo di 70 mila euro all’anno, si riferisca al ‘personale esterno, assunto senza concorso e in via fiduciaria dal Sindaco’. Personale che, come Lei sa, visto che lo ha assunto Lei, non è composto solo dalla sola persona da Lei citata e costa (non la persona da lei citata, ma tale personale, La prego di non confondere di nuovo), appunto, circa 70 mila euro all’anno agli imperiesi. Non lo sapeva o non se ne era accorto? Rilegga il mio comunicato con più attenzione e mediti su cosa significa. Gli imperiesi lo hanno capito, Lei, evidentemente no e mi dispiace. Quanto al resto della Sua risposta, capisco che Lei debba difendere il Suo ‘staff’, ma, non se ne abbia, la reale situazione è nota a tutti, non è quindi il caso nemmeno di ribattere in merito. Da ultimo, forse Le è sfuggito, ma le critiche alle Sua amministrazione solo tali e tante (Le consiglierei di rileggere i verbali dei consigli comunali) che quelle sull’inaccettabile costo del Suo staff, appaiono come pure ‘note di colore'”.

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