Imperia – Inizia la tanto attesa deposizione del super pentito Gianni Cretarola, testimone chiave secondo il pm Giovanni Arena e i primi argomenti trattati risalgono alla prima parte della vita di Cretarola, antecedenti al 2001 e all’omicidio Delfino.
Dopo una serie di excursus sui “piccoli reati” commessi dal Cretarola il pentito racconta di come è entrato in contatto con due ‘ndranghetisti: Gangemi e Mandarano: “Ho capito subito che appartenevano alla ‘ndrangheta perchè esaltavano la loro potenza criminale anche con i vestiti, portando grandi collane d’oro. Da ragazzino ne ero affascinato chiaramente, ma poi una volta affiliato ho capito che era sbagliato. Infatti quando esercitavo io non ho mai avuto un fermo dalla Polizia”.
All’utilizzo del verbo “esercitare” il pm Arena interviene: “Quando dice esercitavo cosa intende?” e il pentito Cretarola risponde: “Quando esercitavo la professione di ‘ndranghetista a Roma”.