Blitz degli investigatori della Procura della Repubblica di Imperiba questa mattina in Comune a Diano Marina. Un sopralluogo nell’ambito dell’inchiesta aperta, come atto dovuto, a seguito dell’esposto presentato dall’ex Sindaco Angelo Basso per le mancate risposte alle question-time da parte dell’amministrazione Chiappori. Il fascicolo è sulla scrivania del Pm Luca Scorza Azzarà, al momento senza indagati. L‘ipotesi di reato, a carico di ignoti, è omissione atti d’ufficio.
Diano Marina, blitz della Procura: acquisita documentazione dagli uffici
Gli investigatori sono rimasti in Comune per circa due ore, a colloquio sia con il Sindaco Giacomo Chiappori che con il segretario comunale Matteo Marino, prelevando una corposa documentazione.
Le question-time ancora senza risposta indicate da Basso nel suo esposto, lo ricordiamo, vertono sulla gestione in house della G.M. S.p.A (società che gestisce il porto e alcuni stabilimenti balneari), sui titoli di studio dell’amministratore unico della società, Domenico Surace, sul mancato pagamento del canone annuale da parte della società incaricata della gestione del circolo tennis comunale e sull’organizzazione di “Aromatica”.
Diano Marina, blitz della Procura: l’esposto di Basso
Angelo Basso nel suo esposto chiedeva al Procuratore di verificare se “il mancato accesso ai documenti” non impedisse al consigliere di opposizione di esercitare il proprio “diritto-obbligo di esercitare la funzione di ispezione e critica che compete all’opposizione” e se, viste tali mancanze, “non possa ravvisarsi nel comportamento degli organismi comunali la violazione dell’art. 328 CP primo comma, e/o secondo comma e/o di qualsivoglia altra eventuale norma”.
Diano Marina, blitz della Procura: Il Sindaco Chiappori sereno
“Confermo, questa mattina, la presenza degli investigatori in Comune – dichiara il Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori a ImperiaPost – Sono assolutamente sereno. Abbiamo risposto alle domande e fornito la documentazione richiesta. La Procura fa il suo lavoro, che rispetto. Onestamente, però, ho altro a cui pensare che agli esposti di Basso. Non ci sono neanche i soldi per far fronte ai danni alluvionali”.