24 Dicembre 2024 00:34

24 Dicembre 2024 00:34

Imperia: Polo Universitario senza servizio mensa, insorgono gli studenti

In breve: Il problema, appunto, è che la gare per l'affidamento del servizio sono andate tutte deserte e le trattative private non sembrano aver attirato l'interesse delle aziende del settore.

Le lezioni al Polo Universitario di Imperia sono iniziate da circa due mesi ma del servizio mensa ancora non si sa nulla. È questa la denuncia fatta attraverso le colonne del nostro giornale da un gruppo di studenti imperiesi che non avendo rassicurazioni sull’attivazione del servizio si appellano al Rettore, Paolo Comanducci.

L’università di Imperia senza servizio mensa, l’appello degli studenti

“Vorremmo segnalare – scrivono gli studenti – che la mensa universitaria è chiusa da alcuni mesi, al momento dell’iscrizione e anche in seguito ci era stato detto che sarebbe stata riaperta, ma così non è stato, e ci è stato spiegato che l’appalto è andato deserto. Comprendiamo le difficoltà, ma non è accettabile che in questi mesi non sia stata trovata una soluzione anche solo provvisoria, privando gli studenti iscritti al polo di Imperia di un diritto di cui tutti gli altri studenti dell’Università di Genova usufruiscono, quello del pranzo con fasce agevolate.
Con questo comunicato ci rivolgiamo al Rettore, non solo perché venga riaperta la mensa, ma per una maggiore attenzione al Polo Universitario, fortemente trascurato e decisamente non all’altezza dell’immagine che una Università come quella di Genova dovrebbe dare”.

Il problema, appunto, è che la gare per l’affidamento del servizio sono andate tutte deserte e le trattative private non sembrano aver attirato l’interesse delle aziende del settore. Una vera e propria gatta da pelare per il presidente della S.P.U.I. Massimiliano Ambesi che conferma a ImperiaPost: “Gli studenti hanno ragione, il problema è che le gare che abbiamo fatto sono andate deserte anche se le condizioni economiche sono davvero molto vantaggiose per chi andrà a svolgere il servizio. Parliamo di un canone mensile di circa 50 euro, un canone simbolico direi. Abbiamo anche contattato la Seris ma ci sono dei problemi tecnici e non credo che la cosa possa andare in porto. Stiamo lavorando per trovare l’azienda”.

Recandoci all’Università abbiamo raccolto la testimonianza di tre giovani studentesse:

Valentina, Gaia e Martina

È da quando sono iniziate le lezioni che non c’è stata la disponibilità di mangiare in mensa. È chiusa per problemi di appaltoNoi siamo al secondo anno, ma l’anno scorso era aperta, funzionava bene. 

Adesso ci portiamo da mangiare da casa o andiamo al bar a prenderci un panino. È anche un po’ scomodo.

Chiediamo che si possa riaprire, inizialmente ci aveano detto che a gennaio avrebbe riaperto, però al momento non hanno ancora fatto niente, non è venuto nessuno”.

 

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