Un 33enne di origine albanese è stato arrestato questa mattina degli agenti della Polizia Stradale al casello di Arma di Taggia, in quanto, a seguito di un controllo delle impronte digitali, è emerso che l’uomo, sotto falso nome, aveva fatto rientro in Italia nonostante pendesse un decreto di espulsione. Il 33enne era stato espulso dall’Italia nel marzo del 2013, dopo essere stato arrestato, per danneggiamenti e sfruttamento della prostituzione, e successivamente scarcerato. Insieme all’uomo, in auto altri tre connazionali, uno dei quali è stato indagato. Questa mattina si è tenuta la direttissima presso il Tribunale di Imperia, che si è chiusa con un patteggiamento a 8 mesi di reclusione, sostituito con l’espulsione dal territorio nazionale.