La Polizia di Stato ha concluso con successo a Ventimiglia, nei giorni scorsi, un’operazione tesa al contrasto dell’abusivismo commerciale.
L’indagine ha impegnato gli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Ventimiglia in una serie di appostamenti e pedinamenti che hanno condotto ad individuare un’abitazione utilizzata come base per nascondere e depositare merce con marchi contraffatti.
L’operazione della Polizia: scovata un’abitazione utilizzata come base per nascondere e depositare merce con marchi contraffatti
Le attività sono iniziate lo scorso martedì, quando la Polizia ha fermato un uomo, di nazionalità senegalese, nei pressi di via Cavour, sequestrando la borsa che indossava a tracolla al cui interno venivano rinvenuti 3 giubbotti e 2 paia di scarpe riproducenti pregiati marchi, tutta merce ovviamente contraffatta.
Dagli accertamenti eseguiti, i poliziotti appuravano che, a dispetto da quanto appariva dai suoi documenti, il suo effettivo domicilio fosse a Ventimiglia, in un appartamento poi risultato condiviso con due connazionali.
Nell’abitazione sono stati rinvenuti decine di giubbotti, scarpe, maglie, borse, indumenti, cinture, portafogli, orologi. Tutti con marchi e ed etichette delle più note e prestigiose griffe (Stone Island, Moncler, Napapjri, Ralph Loren, Hermes, Gucci, Chanel, Louis Vuitton, Prada, Rolex, Breitling, Panerai, Sundek, Nike, Adidas, Burberry, Hogan, Saukony, Versace, Armani, Colmar).
In tutto quasi 300 articoli, contenuti in sette capienti borsoni utilizzati per il trasporto, venivano sequestrati dagli operatori di Polizia, unitamente a un telefono cellulare.
Rinvenuti anche alcune agende contenenti una lunga serie di annotazioni e appunti riconducibili a possibili ordinazioni da parte di presunti clienti che potrebbero essere deferiti all’Autorità Giudiziaria.
Il 50enne senegalese, regolare sul nostro territorio e con a carico precedenti di Polizia per i medesimi reati, è stato denunciato per i reati di ricettazione e commercio di prodotti falsi.
Uno dei due coabitanti, attualmente irreperibile, è ricercato dalla Polizia quale persona informata sui fatti.
Tale attività fa parte del dispositivo messo in campo dal Questore Capocasa che, proprio nei giorni che precedono il mercato settimanale, viene intensificato per colpire coloro che nascondono merce di produzione illegale in magazzini o abitazioni della zona intemelia e individuare i possibili fiancheggiatori.